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R+W e le sfide dell’Industria 4.0

R+W presenta il giunto AIC: un componente smart con sensoristica integrata in grado di misurare, raccogliere e trasmettere dati durante il suo funzionamento Mecspe – Pad. 5, stand G05 (Parma, 29-31 ottobre 2020)

Con l’introduzione del giunto smart AIC, R+W compie un numero considerevole di passi in avanti nell’evoluzione dei suoi prodotti.

Il giunto smart AIC, insieme ai sistemi di supporto di cui è corredato, permette di affrontare le sfide dell’Industria 4.0 con modalità del tutto uniche, specie se confrontate con quelle fornite dalle altre tecnologie presenti sul mercato.

La soluzione proposta da R+W risulta essere già pronta per l’utenza finale, estendendo prerogative e vantaggi della Quarta Rivoluzione Industriale anche ai sistemi preesistenti.

Le richieste di mercato, in tal senso, rispecchiano la necessità emergente di integrazione in ecosistemi digitali dinamici e caratterizzati dall’impiego di tecnologie chiave ben definite.

Questi ecosistemi vengono originati dall’innovazione fondamentale introdotta dall’Industria 4.0, consistente nella digitalizzazione end-to-end dei processi di produzione, che integra negli stessi tutte le risorse fisiche con i partner delle relative catene del valore.

Le innovazioni così definite presentano spiccate caratteristiche di flessibilità; esse consentono di migliorare le procedure di ottimizzazione dei metodi e dei processi di produzione preesistenti, prefigurando l’introduzione di nuovi modelli aziendali data – driven e platform – based.

Le stesse hanno inoltre determinato la sempre più crescente richiesta di soluzioni impiantistiche intelligenti, con infrastrutture informatiche dedicate all’attuazione di connessioni sempre attive, in grado di consentire la comunicazione e lo scambio di dati.

Su queste premesse, tutte le componenti impiantistiche devono essere collegate tra loro in rete (sia cablata che wireless), al fine di permettere un monitoraggio costante dei processi produttivi, con un conseguente adattamento degli stessi ai nuovi modelli aziendali prima definiti.

R+W ha così fatto propri i principali concetti chiave dell’Industria 4.0, implementando le principali soluzioni smart nel nuovo giunto AIC, le cui caratteristiche verranno descritte nei paragrafi seguenti.

Struttura e caratteristiche meccaniche del giunto AIC

Il feedback principale recepito da R+W, nella realizzazione del giunto AIC, è dato dalla richiesta dell’utenza che sceglie di ricorrere all’impiego di un componente smart: nella realizzazione di una determinata catena cinematica, si devono poter determinare quanti più dati possibili nelle condizioni di esercizio, misurandoli direttamente all’interno della trasmissione.

Ciò per conseguire il vantaggio principale di una stima quanto più possibile precisa dello stato effettivo della macchina, al fine di procedere all’esecuzione degli opportuni programmi di manutenzione.

La premessa su indicata ha costituito, per R+W, la base di partenza per lo svolgimento delle attività della fase di ricerca e sviluppo, finalizzate alla realizzazione del giunto AIC.

In Figura 1 viene mostrata una sezione semplificata del giunto AIC, con i principali componenti elettronici.

Le scelte strutturali messe in atto da R+W, per la realizzazione degli alloggiamenti di tutti i sistemi di misura diretta dei dati di esercizio e degli altri componenti ICT (impiegati per la connettività e necessari alla trasmissione dei dati raccolti), sono partite da una serie di considerazioni relative agli strumenti di misura standard a disposizione.

L’impiego di questi strumenti all’interno di una trasmissione, tramite la realizzazione degli appositi alloggiamenti, avrebbe incrementato gli ingombri della trasmissione stessa.

Il contenimento dell’inerzia e degli ingombri costituisce il principale vincolo da rispettare durante le attività di progettazione di una trasmissione, per cui l’integrazione in essa di strumenti standard di misura non sempre è realizzabile, data la non disponibilità di versioni miniaturizzate per tutte le tipologie di strumentazione richieste.

Inoltre, gli alloggiamenti devono essere tali da consentire l’esecuzione della misura stessa, il che costituisce un ulteriore limite inferiore alla riduzione degli ingombri.

L’integrazione degli strumenti di misura standard all’interno di una trasmissione non risulta così realizzabile nella maggior parte dei casi; ciò accade non solo per le motivazioni indicate ma anche per l’impossibilità di realizzazione di un sistema di trasmissione dei dati tramite cablaggi standard.

Ogni possibile soluzione al problema, comunque limitata in termini di funzionalità e prestazioni ottenibili, comporterebbe non solo un incremento del momento di inerzia (che costituisce una criticità aggiuntiva nel caso in cui la trasmissione funzioni a regimi variabili) ma anche quello (considerevole) dei costi di produzione.

Il giunto AIC presenta non solo delle caratteristiche uniche in termini dei vantaggi connessi all’ IoT (come verrà esposto in seguito), ma fornisce delle soluzioni strutturali che ne permettono l’integrazione con gli altri prodotti R+W preesistenti.

Può infatti essere impiegato con tutti i giunti con uno spaziatore intermedio dei giunti lamellari delle serie LP2, LP3, LPA, dei giunti con allunga delle serie ZA, ZAE ed EZ2; come sviluppi prossimi vi è l’integrazione con i gruppi flangiati STF, mentre l’integrazione con le altre tipologie di giunti (EK, ST, SK, BK ed ES) è attualmente in fase di sviluppo.

Tali caratteristiche di integrazione sono rese possibili grazie alla particolare struttura modulare realizzata, facilmente integrabile negli spaziatori come mostrato in Figura 2.

Queste scelte strutturali consentono l’impiego del giunto AIC anche in applicazioni heavy duty, come mostrato in Figura 3.

Ulteriori vantaggi, sempre a livello strutturale, sono dati dalla semplicità di istallazione, grazie all’assenza di flange aggiuntive.

Le scelte indicate hanno inoltre permesso di conseguire sia elevati livelli di protezione della sensoristica (che viene racchiusa in un’apposita sigillatura) che di economicità della produzione.

Funzioni e connettività del giunto AIC

R+W è consapevole di come la necessità di misurare direttamente i dati relativi alle condizioni di esercizio in una trasmissione, abbia avuto origine molto prima all’avvento dell’Industria 4.0.

Il ricorso a dispositivi che si trovano in diretta interazione con il sistema misurato ha dato origine alla sensoristica, settore scientifico e tecnologico che si occupa dello studio, della progettazione e della realizzazione di questi dispositivi definiti, appunto, sensori.

Nelle applicazioni industriali, la definizione di sensore viene riferita all’ambito metrologico, per cui questo componente effettua fisicamente la trasformazione della grandezza in ingresso in un segnale di altra natura.

Le soluzioni di sensoristica integrata, precorritrici di quelle smart e realizzate già a partire dalla fine del secolo scorso, hanno come ambiti di applicazione tutte le soluzioni impiantistiche in cui è richiesto un monitoraggio continuo della coppia.

Tale tipo di giunti vengono chiamati giunti torsiometrici ed hanno la funzione di misurare la potenza trasmessa lungo la catena cinematica in cui sono impiegati, tramite la misurazione contemporanea della coppia (Nm) e della velocità angolare (rad/s).

R+W è partita dalla concezione di questi componenti per integrare, nel nuovo giunto AIC, sensori e soluzioni allo stato dell’arte per il trattamento del segnale.

Il cuore del sistema è così dato dalla componentistica elettronica, che integra diverse tipologie di sensori come gli estensimetri, gli accelerometri e i giroscopi.

È interessante evidenziare come le scelte attuate da R+W sulla tipologia di sensori integrati nel giunto AIC sia ottimale rispetto alle possibili esigenze di impiego.

Infatti:

• gli estensimetri estendono le funzionalità fornite dai primi giunti torsiometrici, fornendo una misura della deformazione torsionale localizzata (o della deflessione torsionale complessiva) partendo da quella delle sollecitazioni meccaniche;

• gli accelerometri rilevano e misurano le oscillazioni e le vibrazioni strutturali, riferite alla globalità della catena cinematica ottenuta;

• i giroscopi impiegati sono del tipo dedicato alla misura della velocità angolare, costituiti generalmente da un accelerometro a 3 assi o da una serie di accelerometri monoassiali disposti in senso radiale, in numero adatto a fornire una lettura estratta dalla media delle letture dei singoli accelerometri componenti.

Oltre alla sensoristica integrata, vi è una scheda elettronica che monta un microcontrollore, un modulo radio Bluetooth e un amplificatore di segnale.

La scheda elettronica così concepita fornisce le funzioni di connettività che rendono il giunto AIC, di fatto, un componente smart.

La sua alimentazione viene realizzata tramite un accumulatore al litio; il sistema di ricarica impiegato presenta aspetti estremamente interessanti, di seguito esposti.

Tutte le soluzioni per la sensoristica integrata scelte da R+W, sono allo stato dell’arte e sono pronte ad offrire all’utenza un sistema realmente evoluto rispetto ai primi giunti torsiometrici.

In questo tipo di giunti, la trasmissione del segnale (proveniente dai sensori) veniva inizialmente effettuato tramite contatti ad anelli di scorrimento, successivamente sostituiti da soluzioni contactless basate sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

Quest’ultimo fenomeno fisico non è stato affatto tralasciato

R+W è riuscita a conseguire, con il giunto AIC, un esempio unico di estensione del concetto di trasduttore, inteso come unione tra sensore e dispositivi di trattamento del segnale.

Gli ultimi aggiornamenti realizzati, infatti, riguardano sia il miglioramento della comunicazione giunto–sistema di controllo (ottenuto impiegando un gateway esterno configurato per ottimizzare le attività di raccolta e trattamento dei dati) che il sistema di ricarica wireless (consistente in un dispositivo che sfrutta il fenomeno dell’induzione elettromagnetica prima accennato, generato dai sistemi wireless di trasmissione dati).

Queste soluzioni consentono al giunto AIC di operare e trasmettere dati di continuo, senza avere il limite di un determinato tempo di misura legato alla carica dell’accumulatore, realizzata durante le normali condizioni di esercizio.

Sfruttando il fenomeno dell’induzione elettromagnetica, R+W è riuscita a realizzare un sistema efficiente di ricarica dell’accumulatore senza l’impiego di alcun dispositivo aggiuntivo, con ulteriori vantaggi economici.

Inoltre, l’inserimento di tali dispositivi è stato realizzato in maniera tale da non costituire una criticità strutturale in termini di incremento del momento d’inerzia, mantenendo così invariate le proprietà meccaniche.

Campi di applicazione e vantaggi del giunto AIC

Con la realizzazione del giunto AIC, R+W offre alla sua utenza la possibilità di avvalersi di tutte le funzionalità e delle prestazioni di un sistema smart, che può operare nei contesti di applicazione dell’IoT.

Il giunto AIC, con le sue capacità di percepire, interagire e interconnettersi, costituisce un elemento di profondo cambiamento in termini di prestazioni ottenibili e di realizzazione di catene cinematiche dedicate, specie quando destinate a quei macchinari concepiti per essere impiegati in linee di produzione che operano in maniera automatica ed adattativa.

Sulla base di questi aspetti, il sistema è concepito per interagire in maniera ottimale con l’operatore durante la raccolta ed il trattamento dei dati, al fine di conseguire un impiego adeguato in tutti i contesti di Produzione assistita dall’IoT, intesa come concetto chiave dell’Industria 4.0.

In relazione a questa attività, la raccolta dei dati riguarda le seguenti grandezze fisiche:

• coppia (con un errore <1%);

• velocità (con un errore <3%);

• vibrazione (con un errore <3%)

• compressione / estensione (con un errore <3% per combinazioni LP calibrate fino a 1000 Nm)

La rappresentazione dei dati misurati, relativi a queste grandezze, viene realizzata tramite un’apposita app per dispositivi mobili Android, come mostrato in Figura 4; gli stessi dati misurati possono essere registrati ed esportati nel formato csv, come mostrato in Figura 5.

La dashboard della suddetta app fornisce una panoramica completa delle grandezze misurate, che comprende anche i valori massimi, quelli minimi e la loro media, come mostrato in Figura 6.

Le modalità di visualizzazione dei grafici sono mostrate in Figura 7; l’app dà la possibilità di sovrapporre più curve diverse in un unico grafico e di visualizzare i dati misurati da più giunti AIC che operano in contemporanea.

Altre funzioni di visualizzazione riguardano il livello di carica degli accumulatori al litio, descritti in precedenza, e la visualizzazione della potenza del segnale wireless; ad esse si aggiungono il tasto di cattura della schermata (screenshot) e quello di esportazione su file nel formato CSV.

Queste modalità di misurazione possono comunque essere estese anche a sistemi fissi e preesistenti; tale estensione è tuttora in via di sviluppo.

Le modalità di aggregazione delle misurazioni consentono, inoltre, una valutazione ed una comprensione migliorata del comportamento dei corpi rotanti componenti la trasmissione.

Sulla base delle caratteristiche e delle funzionalità descritte, i campi di applicazione previsti da R+W, per il giunto AIC, possono essere riferiti a quelli fondamentali nell’ambito della Produzione Intelligente, ovvero:

• attività di manutenzione predittiva;

• setup di test di collaudo;

• verifica dati teorici progettuali;

• controlli in tempo reale di parametri quali vibrazioni, temperature e forze di richiamo.

Questi campi di applicazioni sono fondamentali e l’applicazione negli stessi del giunto AIC risulterà ottimale, specialmente in tutte quelle situazioni in cui verranno attuate modalità di produzione finalizzate all’ottimizzazione delle attività componenti i processi.

Tali caratteristiche vanno a conseguire la funzionalità principale della Produzione Intelligente: supportare l’aggiornamento e la gestione della produzione, insieme al percorso di ricerca e sviluppo per una data tipologia di prodotto.

Sulla base di queste premesse, i vantaggi conseguibili con l’impiego del giunto AIC possono essere sintetizzati come di seguito:

• monitoraggio continuo dell’utilizzo in tempo reale;

• manutenzione predittiva basata sull’applicazione;

• monitoraggio della qualità tramite controllo di fine linea;

• validazione dei dati progettuali con i dati reali rilevati nelle condizioni di esercizio.

È evidente come l’impiego del giunto AIC concorra, in maniera efficace, a facilitare l’intero ciclo di vita di un prodotto singolo o di una gamma di prodotti, in relazione al suo utilizzo nelle catene cinematiche presenti nei macchinari di produzione critici.

Unendo queste caratteristiche a quelle descritte in precedenza, risulta evidente vi sia l’impegno di R+W a fornire all’utenza finale servizi di supporto riconfigurabili, flessibili, collaborativi e personalizzabili su richiesta.

Il giunto AIC prodotto da R+W fornisce un importante esempio di avanzamento tecnologico e concettuale non solo per il settore dei componenti delle trasmissioni ma anche per quello degli azionamenti.

I risultati conseguiti con il giunto AIC ne fanno un componente di riferimento anche nella tecnologia dei sistemi ciberfisici, per i quali oggetti fisici e piattaforme software sono integrati per scambiare le informazioni in maniera ottimale.

R+W and the challenges of Industry 4.0

R+W presents the AIC coupling: a smart component with integrated sensors able to measure, collect and transmit dataduring its operation Mecspe – Pad. 5, stand G05 (Parma, October 29th-31st 2020)

With the introduction of the AIC smart coupling, R+W takes a considerable number of steps forward in the evolution of its products.

The AIC smart coupling, as well as the support systems it is equipped with, makes it possible to face the challenges of Industry 4.0 in a unique way, especially when compared to other technologies on the market.

The solution proposed by R+W is already complete for the end user, extending the features and advantages of the Fourth Industrial Revolution also to pre-existing systems.

Market demands, in this sense, reflect the emerging need for integration into dynamic digital ecosystems characterized by the use of well-defined key technologies.

These ecosystems originate from the fundamental innovation introduced by Industry 4.0, consisting in the end-to-end digitization of production processes, which integrates all physical resources with partners in the relevant value chains.

The innovations defined in this way have strong characteristics of flexibility; they allow to improve the optimization procedures of the pre-existing production methods and processes, prefiguring the introduction of new data – driven and platform – based business models.

They have also led to an ever-increasing demand for intelligent plant solutions, with IT infrastructures dedicated to the implementation of always active connections, capable of enabling communication and data exchange.

On this basis, all plant components must be connected to each other in a network (both wired and wireless), in order to allow constant monitoring of production processes, with a consequent adaptation of the same to the new business models previously defined.

R+W has thus adopted the key concepts of Industry 4.0, implementing the main smart solutions in the new AIC. coupling, whose characteristics will be described in the following paragraphs.

Structure and mechanical characteristics of the AIC coupling

The main feedback received by R+W, in the realization of the AIC coupling, is given by the request of the user who chooses to adopt a smart component: in the realization of a specific kinematic chain, it must be possible to determine as much data as possible in the operating conditions, measuring them directly inside the transmission.

This in order to achieve the main advantage of estimating the actual state of the machine as accurately as possible, in order to carry out the appropriate maintenance programs.

The above mentioned premise has constituted, for R+W, the starting point for carrying out the activities of the research and development phase, aimed at the realization of the AIC coupling.

Figure 1 shows a simplified section of the AIC coupling, with the main electronic components.

The structural choices made by R+W, for the realization of the housings of all the direct measurement systems of the operating data and of the other ICT components (used for connectivity and necessary for the transmission of the collected data), started from a series of considerations related to the standard measuring instruments available.

The use of these instruments within a transmission, through the construction of the appropriate housings, would have increased the overall dimensions of the transmission.

The containment of inertia and encumbrances is the main constraint to be respected during the design activities of a transmission, so the integration of standard measuring instruments into it is not always feasible, given the unavailability of miniaturized versions for all types of instruments required.

Furthermore, the housings must be such as to allow the execution of the measurement itself, which is a further lower limit to the reduction of the overall dimensions.

The integration of standard measuring instruments within a transmission is not feasible in most cases; this happens not only for the reasons indicated but also because it is impossible to implement a data transmission system using standard wiring.

Any possible solution to the problem, however limited in terms of functionality and achievable performance, would lead not only to an increase in the moment of inertia (which is an additional criticality if the transmission functions at variable regimes) but also to a (considerable) increase in production costs.

The AIC coupling not only has unique characteristics in terms of IoT-related advantages (as will be explained below), but also provides structural solutions that allow its integration with other existing R+W products.

In fact, it can be used with all couplings with an intermediate spacer of the LP2, LP3, LPA series of disc pack couplings, ZA, ZAE and EZ2 series of line shafts; as a next development there is the integration with the STF flanged units, while the integration with the other types of couplings (EK, ST, SK, BK and ES) is currently under development.

These integration features are enabled by the special modular structure which can be easily integrated into the spacers as shown in Figure 2.

These structural choices allow the use of the AIC joint also in heavy duty applications, as shown in Figure 3.

Further advantages, also at structural level, are given by the simplicity of installation, thanks to the absence of additional flanges.

The choices indicated have also made it possible to achieve both high levels of sensor protection (which is enclosed in a special seal) and economic production.

Functions and connectivity of the AIC coupling

R+W is aware of how the need to directly measure data related to the operating conditions in a transmission originated long before the advent of Industry 4.0.

The use of devices that are in direct interaction with the measured system has given rise to sensoristics, a scientific and technological sector which deals with the study, design and implementation of these devices, aptly termed sensors.

In industrial applications, the definition of sensor is referred to the metrological field, so this component physically performs the transformation of the input quantity into a signal of another nature.

The integrated sensor solutions, forerunners of the smart ones and produced since the end of the last century, have as application areas all the plant solutions where a continuous torque monitoring is required.

This type of couplings are called torque couplings and have the function of measuring the power transmitted along the kinematic chain in which they are used, through the simultaneous measurement of torque (Nm) and angular speed (rad/s).

R+W started from the design of these components to integrate, in the new AIC coupling, state-of-the-art sensors and solutions for signal processing.

The heart of the system is thus given by the electronic components, which integrate different types of sensors such as strain gauges, accelerometers and gyroscopes.

It is interesting to highlight how the choices made by R+W on the type of sensors integrated in the AIC coupling is optimal with respect to the possible needs of use:

– strain gauges extend the functionality provided by the first torsional couplings, providing a measurement of localized torsional strain (or overall torsional deflection) starting from that of mechanical stress;

– accelerometers detect and measure structural oscillations and vibrations, referring to the entire kinematic chain;

– the gyroscopes used are of the type dedicated to the measurement of angular velocity, generally consisting of a 3-axis accelerometer or a series of uniaxial accelerometers arranged in a radial direction, in a number suitable to provide a reading extracted from the average of the readings of the individual component accelerometers.

In addition to the integrated sensors, there is an electronic board that mounts a microcontroller, a Bluetooth radio module and a signal amplifier.

The electronic board thus designed provides the connectivity functions that make the AIC coupling, in fact, a smart component.

It is powered by a lithium-ion battery; the charging system used has extremely interesting aspects, which are described below.

All the integrated sensor solutions chosen by R+W are state of the art and are ready to offer users a truly evolved system compared to the first torque joints.

In this type of couplings, the signal transmission (coming from the sensors) was initially carried out through sliding ring contacts, later replaced by contactless solutions based on the electromagnetic induction phenomenon.

The latter physical phenomenon has not been omitted at all.

R+W has succeeded in achieving, with the AIC coupling, a unique example of extension of the transducer concept, intended as a union between sensor and signal processing devices.

The latest updates concern both the improvement of the coupling-control system communication (obtained by using an external gateway configured to optimize data collection and processing activities) and the wireless charging system (consisting of a device which exploits the phenomenon of electromagnetic induction previously mentioned, generated by wireless data transmission systems).

These solutions allow the AIC coupling to operate and transmit data continuously, without having the limit of a certain measurement time related to the charge of the battery, occurring during normal operating conditions.

By exploiting the phenomenon of electromagnetic induction, R+W has succeeded in creating an efficient battery charging system without the use of any additional device, with further economic advantages.

Moreover, the insertion of these devices has been realized in such a way that they do not constitute a structural criticality in terms of increasing the moment of inertia, thus keeping the mechanical properties unchanged.

Application fields and advantages of the AIC coupling

With the creation of the AIC coupling, R+W offers its users the possibility to take advantage of all the functionalities and performances of a smart system, which can operate in IoT application contexts.

The AIC coupling, with its ability to perceive, interact and interconnect, is an element of deep change in terms of achievable performance and the creation of dedicated cinematic chains, especially when destined to those machines designed to be used in production lines operating in an automatic and adaptive way.

On the basis of these aspects, the system is designed to interact optimally with the operator during data collection and processing, in order to achieve an adequate use in all contexts of IoT Assisted Production, intended as a key concept of Industry 4.0.

In relation to this activity, data collection covers the following physical quantities:

– torque (with an error of <1%);

– speed (with an error of <3%);

– vibration (with an error of <3%)

– compression / rebound (with an error of <3% for calibrated LP combinations up to 1000 Nm)

The representation of the measured data, related to these quantities, is realized through a special app for Android mobile devices, as shown in Figure 4; the same measured data can be recorded and exported in csv format, as shown in Figure 5.

The app’s dashboard provides a complete overview of the measured quantities, including maximum and minimum values and their average, as shown in Figure 6.

The graph display modes are shown in Figure 7; the app provides the ability to superimpose multiple different curves into a single graph and display data measured from multiple AIC couplings operating simultaneously.

Other display functions concern the charge level of the lithium batteries, described above, and the display of the wireless signal strength, as well as buttons to enable screenshot capture and the export as files in csv format.

These measurement modes can also be extended to fixed and pre-existing systems; this extension is still under development.

The measurement aggregation modes also allow an improved evaluation and understanding of the behavior of the rotating bodies which make up the transmission.

On the basis of the characteristics and functionalities described, the fields of application envisaged by R+W, for the AIC coupling, can be referred to those fundamental for Intelligent Manufacturing, that is:

• predictive maintenance activities;

• test setups;

– verification of theoretical design data;

– real time control of parameters such as vibrations, temperatures and recall forces.

These fields of application are fundamental and the application of the AIC coupling will be optimal especially in all those situations in which production methods aimed at optimizing the activities of the processes will be implemented.

These features achieve the main functionality of Intelligent Manufacturing: to support the updating and management of the production, together with the research and development path for a given type of product.

On the basis of these premises, the advantages that can be achieved with the use of the AIC coupling can be summarized as follows:

– continuous monitoring of use in real time;

– application-based predictive maintenance;

– quality monitoring through end-of-line control;

– validation of design data with actual data collected under operating conditions.

It is evident how the use of the AIC coupling effectively contributes to facilitate the entire life cycle of a single product or a range of products, in relation to its use in kinematic chains in critical production machinery.

By combining these features with those described above, it is clear that R+W is committed to providing end users with reconfigurable, flexible, collaborative and customizable support services on demand.

The AIC coupling produced by R+W provides an important example of technological and conceptual advancement not only for the transmission components sector but also for the drives sector.

The results achieved with the AIC coupling make it a reference component also in cyberphysical systems technology, for which physical objects and software platforms are integrated to exchange information in an optimal way.

Paulig si espande verso le proteine vegetali Gold & Green

Paulig punta alla crescita internazionale e una strada da percorrere è quella delle proteine a base vegetale

Per rendere produttiva l’attuazione della strategia di crescita, l’organizzazione di Gold & Green Foods sarà ulteriormente rafforzata. La co-fondatrice Maija Itkonen assumerà la guida della Food Tech and Innovations di Gold & Green come Chief Innovation Officer. “Paulig punta alla crescita internazionale e le proteine a base vegetale sono una delle aree strategiche. Gold & Green è un marchio unico e innovativo e ora cerchiamo di ampliare il business a livello internazionale”, afferma Lenita Ingelin, responsabile di Gold & Green Foods in Paulig Leadership Team e Senior Vice President of Business Area Finland & Baltics presso Paulig.

“Attualmente il mercato basato su materie prime vegetali sta crescendo rapidamente in tutto il mondo. La nostra innovazione finlandese Pulled Oats® ha dimostrato di essere la proteina a base vegetale perfetta e il prodotto ha suscitato un enorme interesse internazionale grazie ai suoi ingredienti puri, sani e sostenibili”, afferma Maija Itkonen, la co-fondatrice di Gold & Green Foods.

Jyrki Karlsson nominato Amministratore delegato di Gold & Green Foods

Per sostenere la crescita internazionale di Gold & Green, l’organizzazione di Gold & Green Foods sarà ulteriormente rafforzata. E’ stato nominato Amministratore delegato di Gold & Green Foods Jyrki Karlsson, in carica dal 1° settembre, e sarà lui che guiderà il business globale di Gold & Green e la crescita internazionale.

“Gold & Green Foods è una società alimentare veramente innovativa, con l’ambizione di cambiare non solo il modo in cui mangiamo, ma anche il modo in cui viviamo ora e in futuro. È stata una storia incredibile sin dall’inizio. Sono davvero entusiasta di far parte di questo team innovativo e pionieristico e non vedo l’ora di sviluppare il business attraverso nuovi prodotti innovativi e mercati internazionali “, afferma Jyrki Karlsson.

Food Tech e Innovations svolgono un ruolo chiave nel futuro successo dell’azienda e Maija Itkonen, co-fondatrice di Gold & Green, guiderà quest’area come Chief Innovation Officer dal 1° settembre.

Gold&Green Foods è ora una consociata di proprietà di Paulig

Gold & Green Foods, noto per la sua rivoluzionaria innovazione a base vegetale Pulled Oats®, è ora una consociata interamente controllata di Paulig. Paulig ha acquisito il 51% di Gold & Green Foods nel 2016 e, da allora, Pulled Oats® ha accontentato milioni di persone nelle loro cucine di casa ed è apparso nelle voci di menu in migliaia di ristoranti. Pulled Oats® è attualmente disponibile sul mercato al dettaglio in Finlandia e nei Paesi Bassi e venduto nel settore dei servizi di ristorazione in Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Belgio, Spagna, Regno Unito, Irlanda e Stati Uniti.

Paulig scales up its plant-based protein business Gold&Green

Paulig aims for international growth and one avenue to do that is the company’s plant-based protein business

To drive the successful execution of the growth strategy, the organisation of Gold&Green Foods will be further strengthened. Co-founder Maija Itkonen will take the leadership of Gold&Green’s Food Tech and Innovations as Chief Innovation Officer.

“Paulig aims for international growth and plant-based protein is one of our strategic focus areas. Gold&Green is a unique, innovative brand and we now look to scale up the business internationally”, says Lenita Ingelin, who is responsible for Gold&Green Foods in Paulig Leadership Team and Senior Vice President of Business Area Finland & Baltics at Paulig.

“The plant-based market is currently growing rapidly around the world. Our Finnish innovation Pulled Oats® is proven to be the perfect plant-based protein and the product has raised massive international interest because of its pure, healthy and sustainable ingredients”, says Maija Itkonen, the co-founder of Gold&Green Foods.

Jyrki Karlsson appointed Managing Director of Gold&Green Foods

To support Gold&Green’s international growth, the organisation of Gold&Green Foods will be further strengthened. Jyrki Karlsson is appointed Managing Director of Gold&Green Foods as of 1 September and he will lead the overall Gold&Green business and drive the international growth.

“Gold&Green Foods is a truly innovative food company, with ambitions to change not only how we eat, but how we live now and in the future. It has been an amazing story from the beginning. I am really excited to become part of this innovative and pioneering team and look forward to developing the business through new innovative products and international markets”, says Jyrki Karlsson.

Food Tech and Innovations play a key role in the future success of the business and Maija Itkonen, co-founder of Gold&Green, will lead this area as Chief Innovation Officer as of 1 September.

Gold&Green Foods is now a fully owned subsidiary of Paulig

Gold&Green Foods, known for its revolutionary plant-based innovation Pulled Oats®, is now a fully owned subsidiary of Paulig. Paulig acquired 51% of Gold&Green Foods in 2016 and, since then, Pulled Oats® has made millions of people happy in their home kitchens and as a menu item across thousands of restaurants. Pulled Oats® is currently available on the retail market in Finland and the Netherlands and sold in the food service sector in Finland, Sweden, Norway, Denmark, Holland, Belgium, Spain, the UK, Ireland and the US.

Sitec: le soluzioni professionali

I timer e termoregolatori professionali Sitec sono la soluzione alle esigenze dei settori panificazione e dolciario, perché possono essere utilizzati con massima semplicità e affidabilità anche in ambienti particolarmente difficili

Da oltre 20 anni Sitec rappresenta il partner ideale per l’offerta di timer e termoregolatori professionali destinati al settore panificazione e pasticceria.

Maneggevoli (grazie alla ghiera grande ed ergonomica dal design rinnovato), pratici ed estremamente facili da utilizzare, i timer e termoregolatori Sitec per forni e impastatrici sono la soluzione professionale alle esigenze dei professionisti dei settori panificazione e dolciario, perché possono essere utilizzati con la massima semplicità e affidabilità anche in ambienti particolarmente difficili.

Multifunzione, predisposti per essere in regola per la certificazione UL e dotati di una funzione innovativa che consente un rapido cambio di marcia, i timer a ghiera per le impastatrici, i temporizzatori e i termoregolatori per forni civili e industriali Sitec sono disponibili in una varietà di modelli; vediamoli brevemente qui di seguito.

I timer elettronici per impastatrici con impostazione a ghiera permettono una veloce e chiara impostazione del tempo per mezzo di una ghiera ergonomica facile da manovrare, anche se si indossano dei guanti.

Timer 72×72 (3 display e led rossi per la visualizzazione del tempo)

Timer 96×96 (4 display e led rossi per la visualizzazione del tempo)

Timer 72×144 (controllo di entrambi i tempi di ciclo; led e doppio display di visualizzazione)

La novità è il modulo di frenatura motori AC, in accordo con la normativa che entrerà presto in vigore. I timer elettronici per impastatrici Sitec possono essere forniti con un modulo elettronico per la frenatura del motore AC che permette la “decelerazione” controllata del motore, con regolazione della corrente e del tempo di frenatura.

Timer e termoregolatori elettronici per forni con impostazione a ghiera consentono di controllare i tempi di cottura e di vapore e la temperatura dei forni.

Timer serie TFO (3 display e led rossi per la visualizzazione del tempo)

Termoregolatori serie TRG (Set point tramite ghiera trasparente)

Tutti i timer e i termoregolatori per forni e impastatrici Sitec hanno un grado di protezione sul frontale IP65 che garantisce una perfetta protezione da polveri e spruzzi di liquido.

www.sitecsrl.it/the-timer

Sitec: Professional solutions

Sitec timers and temperature controllers are the professional solution that meets bakery and confectionery requirements, because they are highly user-friendly and highly reliable also in particularly difficult environments

For more than 20 years, Sitec has been the ideal partner for professional timers and temperature controllers for the bakery and confectionery sector.

Handy (thanks to a big and ergonomic ring featuring renewed design), practical and highly user friendly, Sitec timers and temperature controllers for ovens and mixers stand out as the professional solution that meets bakery and confectionery professional requirements, since they can be highly user friendly and reliable also in particularly difficult environments.

Multifunction, set to comply with UL certification, and provided with the innovative fast gear change function, Sitec offers a comprehensive range of ring timers for mixers, timers, and temperature controllers for civil and industrial furnaces, as follows:

Electronic ring timers for mixers enable fast and clear time setting by means of an ergonomic ring that is highly handy even though operators wear gloves.

Timer 72×72 (3 displays and red led lights for time display)

Timer 96×96 (4 displays and red led lights for time display)

Timer 72×144 (control on both cycle times; led light and double display)

AC motor brake unit, in accordance with the regulations soon coming into force.

Sitec electronic timers for mixers can be supplied with an electronic module for AC motor brake, which allows controlled engine “deceleration”, with power adjustment, and braking time.

Timers and electronic ring temperature controllers for ovens enable controlling cooking and steam time, and temperature in the oven.

Timer, Series TFO (3 displays and red led lights for time display)

Temperature controllers, Series TRG (set point through transparent ring)

All Sitec timers and temperature controllers for ovens and mixers feature IP65 protection degree that grants perfect protection from powders and liquid sprays.

www.sitecsrl.it/the-timer

PAD, la nuova interfaccia utente-macchina

Tekno Stamap ha creato PAD, la nuova interfaccia tra utente e macchina che risponde all’evoluzione del mercato

Grazie alla costante attenzione al cliente e seguendo le esigenze di un mercato in continua evoluzione, Tekno Stamap ha creato una nuova interfaccia tra utente e macchina: PAD.

Il Process Assist Device di Tekno Stamap vi permetterà di lavorare con più facilità e ordine, eliminando le ricette attaccate al muro e i post-it dai vostri laboratori. Con PAD, infatti, potrete salvare le vostre ricette fino a un massimo di 30 e richiamarle ogni qual volta dobbiate eseguire la lavorazione.

Questo dispositivo, creato in esclusiva da Tekno Stamap per i suoi clienti più esigenti, permetterà di lavorare con le vostre sfogliatrici manuali LAM2, baguettatrici e raffinatrici con una interazione uomo-macchina innovativa e funzionale per i vostri laboratori. Nel display di PAD verranno mostrate le informazioni riguardanti la quota di apertura dei cilindri, le specifiche della lavorazione di ogni programma salvato, il numero di lavorazioni richieste per completare il ciclo e molto altro.

PAD servirà infatti anche per tenere sotto controllo la vostra macchina Tekno Stamap, in quanto vi notificherà per tempo tutte le manutenzioni ordinarie e il tempo di lavoro, per monitorare l’utilizzo e migliorare l’assistenza e aumentare l’attenzione verso le esigenze di ogni cliente.

PAD, the man-machine interface

Tekno Stamap creates PAD, the new man-machine interface that suits market’s evolution

Thanks to constant customer care and following the needs of a constantly evolving market, Tekno Stamap has created a new interface between user and machine: PAD.

Tekno Stamap Process Assist Device will allow you to work more easily and in order, eliminating recipes stuck to the wall and post-it notes from your laboratories. With PAD, in fact, you can save your recipes up to a maximum of 30 and recall them whenever you need to perform the processing.

This device, created exclusively by Tekno Stamap for its most demanding customers, will allow you to work with your manual LAM2 dough sheeters, baguette moulders and refiners with an innovative and functional human-machine interaction for your laboratories. The PAD display will show information regarding the cylinder opening, the specifications of the processing of each program saved, the number of processes required to complete the cycle and much more.

PAD will also be used to keep your Tekno Stamap machine under control, as it will notify you in advance of all routine maintenance and working time, to monitor the use and improve assistance and to increase attention to the needs of each customer.

PIGO: efficienza massimizzata

La lunga esperienza nella lavorazione di frutta e verdura ha portato Pigo a sviluppare il liofilizzatore high-tech che permette di preservare aromi delicati mentre il prodotto asciuga il congelato sottovuoto producendo un prodotto di qualità premium

Il futuro della conservazione sta nella possibilità di conservare il prodotto nel modo più facile possibile. Ecco perché il futuro è adesso. La complicità perfetta tra alta tecnologia, semplicità per l’utilizzatore e vantaggio economico sono tutti concentrati in EFD Easy Freeze Dryer di PIGO.

La lunga esperienza di PIGO nella lavorazione di frutta e verdura l’ha portata a sviluppare il liofilizzatore high-tech che permette di preservare aromi delicati mentre il prodotto asciuga il congelato sottovuoto producendo un prodotto di qualità premium. Il ghiaccio contenuto nel prodotto è sublimato, pertanto trasformato da solido a gassoso, e quindi intrappolato dentro il sistema di condensazione. Le proprietà organolettiche del prodotto finito sono perfettamente sovrapponibili a quelle del prodotto fresco.

A completamento del processo, il prodotto trattato avrà mantenuto la sua forma, volume e struttura originali, nonché le proprietà fisiche, chimiche e biologiche. Può essere poi stoccato (se con adeguato packaging che previene la migrazione dell’umidità) per quasi a tempo illimitato. Se il prodotto è poroso, può essere ri-dissolto con la semplice aggiunta di un solvente adatto (acqua).

Per il processo di liofilizzazione è necessario il processo di congelamento IQF. Per il perfetto processo IQF prima della liofilizzazione, PIGO raccomanda il suo congelatore EASY Freeze IQF Freezer.

Il metodo di fluidizzazione a controllo completo mantiene il prodotto costantemente sospeso sopra il nastro in un cuscinetto d’aria. Il risultato è il congelamento immediato della crosta e il congelamento efficiente in profondità di ogni pezzo, indipendentemente dal tipo, dalla varietà o dalla condizione del prodotto.

L’efficienza di congelamento massimizzata è garantita per ogni singolo prodotto, sia che il prodotto sia pesante, leggero, morbido, appiccicoso o fragile, grazie al controllo variabile della velocità di tutte le ventole e di tutte le altre unità, permettendo l’ottimizzazione al volo delle condizioni del flusso d’aria.

Per il congelamento, oltre a IQF Freezer Easy Freeze, PIGO produce anche il congelatore a spirale Easy Freeze Spyro, il congelatore che offre sanitizzazione superiore, interamente in acciaio inox, comprese tutte le parti della struttura e del macchinario.

PIGO Srl è anche specializzata in altri macchinari per essicazione e congelamento. Oltre a Easy Freeze Dryer EFT, le principali macchine PIGO per il processo di essiccazione sono l’essiccatore adiabatico a nastro multistrato PG135 e l’essiccatore a tunnel PG128.

L’essiccatore adiabatico a nastro multistrato PG135 con asciugatura tramite condensazione d’aria in continuo e asciugatura in zone individuali, dà all’utilizzatore la possibilità di essiccare il prodotto a temperature molto basse, impiegando un tempo 2-3 volte inferiore, preservando sia il colore che la qualità del prodotto.

I vantaggi chiave della tecnologia PIGO e differenze con le tecnologie competitive sono:

Processo che fa risparmiare denaro grazie al congelamento più veloce con minor consumo di energia – il metodo di surgelazione PIGO riduce il tempo di congelamento fino al 25% con minor consumo di energia.

Nessuna perdita di peso/zero disidratazione. Particolari progettati in modo esclusivo permettono un flusso d’aria che si dimostra di importanza cruciale per conservare la naturale integrità del prodotto, quasi immediata la formazione della crosta della surgelazione e si evita la perdita di peso.

Maggiore resa e più rapido ritorno degli investimenti.

Funzionamento libero da listeria e patogeni. Il “must” di oggi per la sicurezza alimentare, fornito dalla progettazione aperta di tutte le parti di macchinari.

Operator friendly. Progettato per facilitare il funzionamento e la manutenzione, veloce ed efficiente, senza tempi di inattività

Sistema compatibile con l’industria 4.0 – Smart Factory Enabled.

Oltre a queste macchine appena descritte, PIGO produce anche linee complete di lavorazione frutta con nocciolo. Due delle sue macchine principali è la denocciolatrice automatica ad alta capacità PG 103 e la macchina denocciolatrice per basse capacità PG 104. Report dai clienti segnalano un’efficienza di denocciolatura dello 0.01%-0.02% (1:5000-1:10000) di noccioli rimanenti dopo il processo di denocciolatura.

Per maggiori informazioni PIGO invita a visitare il sito www.pigo.it o semplicemente inviare una e-mail a info@pigo.it. Ci sono anche alcuni brevi video clip delle macchine PIGO in funzione su www.youtube.com, cercate PIGOsrl.

Ricordando la filosofia “dare il meglio alle persone che si aspettano il meglio. (D.Z.)”, PIGO vi invita a contattala per ogni informazione necessitaste.

Maximized efficiency

Extensive experience in fruit and vegetables processing has led Pilot to develop the high-tech freeze dryer that allows to save delicate aromas while drying the frozen product under vacuum producing a premium quality product

The future of the conservation is in the possibility to conserve the product in the easiest way possible. That is why the future is now. The perfect complicity of the high technology, simplicity for the user and economical advantage are all concentrated in PIGO EFD Easy Freeze Dryer.

PIGO’s long term experience in fruit and vegetables processing brought it to develop the high-tech freeze dryer that allows to save delicate aromas while drying the frozen product under vacuum producing a premium quality product. The ice contained in the product is sublimated, hence transformed from solid to gas and then trapped inside the condensation system. The sensorial properties of the finished product are absolutely superimposable to those of the fresh product. At the completion of the process, the treated product will have retained its form, volume and original structure, as well as all its physical, chemical and biological properties. It can then be stored (if provided with packaging preventing the moisture migration) for an almost indefinite period of time. As the product is porous, it can be re-dissolved by the simple addition of a proper solvent (water).

For the process of lyophilization (freeze drying) it is necessary the IQF freezing process of the product. And for the perfect IQF process before lyophilization PIGO recommends its EASY Freeze IQF Freezer. Full controlled fluidisation method keeps the product constantly suspended above the belt in a cushion of air.

The result is the immediate crust freezing and efficient core freezing of individual pieces, regardless of type, variety or condition of product.

Maximized freezing efficiency is guaranteed for each unique product, whether the product is heavy, light, soft, sticky or fragile, thanks to variable speed control of all fans and all other build-inn drives, allowing on-the-fly optimization of air flow conditions.

As for freezing, besides the IQF Freezers Easy Freeze, PIGO also produces Spiral Freezers Easy Freeze SPYRO, the freezer with the most superior sanitation, entirely made of stainless steel, including all parts of structure construction and machinery.

PIGO srl is also specialized in other drying and freezing machinery. In addition to Easy Freeze Dryer EFD, PIGO’s main machines for drying process are adiabatic multistage belt dryer PG135 and tunnel dryer PG128.

The diabatic multistage belt dryer Easy Dry PG 135 with continuous return air condensing drying and individual zone drying gives to the user the possibility to dry product at very low temperatures, with up to 2-3 times shorter drying time, preserving product colour and quality.

The key advantages of PIGO technology and difference with competitive technologies are:

Money saving process, thanks to faster freezing and drying with lower power consumption – PIGO proprietary freezing method reduces freezing time by up to 25% while consuming less energy.

No product weight loss/zero dehydration. Uniquely designed features allow air flow which are crucially important for preserving the natural integrity of your product, almost immediate crust freezing and preventing product weight loss.

Higher yield and faster investment return.

Listeria and pathogen free operation. Today’s “must” for food safety, provided by open design of all machinery parts.

Operator friendly. All steps in the freezing process are designed to facilitate simple, fast and efficient operation and maintenance, with no downtime.

Industry 4.0 capable system – “smart factory enabled”.

Besides the abovementioned machines PIGO also produces complete stone fruit processing lines. Two of its main machines is the high-capacity automatic pitting machine PG 103 and small-capacity pitting machine PG 104. Reports from customers verify an industry-leading pitting efficiency of 0.01%-0.02% (1:5000-1:10000) remaining pits after the pitting process.

For more information PIGO invites you to visit its website www.pigo.it or simply e-mail to info@pigo.it. There are also some short video clips of PIGO machines in operation on www.youtube.com, look for PIGOsrl.

Recalling the philosophy “give the best to people who expect the best. (D.Z.)” PIGO invites you to contact them for any information you need.

Soluzioni di azionamento NORD per l’industria dei prodotti da forno

NORD DRIVESYSTEMS è un potente partner per i sistemi di azionamento a elevato livello igienico nel settore dei prodotti da forno

Con i suoi riduttori leggeri e resistenti alla corrosione, i motori a superficie liscia, gli inverter e gli avviatori di motori in carcasse di alluminio ottimizzate per il lavaggio, NORD DRIVESYSTEMS è un potente partner per i sistemi di azionamento a elevato livello igienico nel settore dei prodotti da forno. Soluzioni di azionamento solide e robuste per i processi di miscelazione e agitazione estendono il portafoglio dello specialista della tecnologia di azionamento.

Che si tratti di agitatori, sistemi di movimentazione, impianti di pesatura o di riempimento o di macchinari di imballaggio, NORD DRIVESYSTEMS offre soluzioni di azionamento efficienti e igieniche per il settore dei prodotti da forno che soddisfano requisiti stringenti di igiene, affidabilità e durata. L’innovativa tecnologia dei suoi inverter garantisce elevata precisione di posizionamento e l’affidabile implementazione di sequenze dinamiche. Le unità di azionamento possono essere controllate individualmente, per esempio, per regolare le velocità di impasto e movimentazione e per prevenire i blocchi o controllare il processo di preparazione. Grazie alla loro struttura modulare, le unità di azionamento facilitano anche l’assistenza e la manutenzione.

Protezione contro la corrosione in ambienti severi

Il trattamento superficiale nsd tupH rappresenta un eccellente trattamento anticorrosione per riduttori, motori lisci, inverter e avviatori di motori in carcasse di alluminio pressofuso ottimizzate per il lavaggio. Le unità di azionamento nsd tupH sono un’alternativa robusta e durevole ai motoriduttori verniciati o alle unità di azionamento in acciaio inossidabile. E’ disponibile un trattamento equivalente anche per tutti i prodotti NORD in alluminio. Nelle unità di azionamento nsd tupH in alluminio, tutti i componenti DIN e standard, compresi gli alberi degli azionamenti, sono realizzati in acciaio inossidabile. I motori lisci senza ventilatore non spargono germi e hanno un funzionamento molto silenzioso.

Robusti pacchetti di azionamento per applicazioni di miscelazione

I riduttori industriali MAXXDRIVE® di NORD DRIVESYSTES assicurano il funzionamento affidabile nei settori industriali che utilizzano processi di miscelazione e agitazione anche in condizioni estreme, offrendo elevate coppie d’uscita fino a 282 kNm, insieme al funzionamento silenzioso e la lunga vita di servizio. La combinazione compatta dei riduttori industriali MAXXDRIVE®, del nuovo adattatore IEC SAFOMI e di un motore elettrico a efficienza energetica NORD è la scelta ottimale per le applicazioni su miscelatori e agitatori per ridurre il numero delle parti di usura e dei componenti collegati. L’adattatore SAFOMI combina le funzioni di un adattatore IEC standard e un serbatoio di espansione dell’olio in un singolo componente. Il suo impiego sull’azionamento dell’agitatore aumenta l’affidabilità operativa e riduce gli sforzi di manutenzione. Non sono richiesti serbatoi dell’olio e manicotti, né l’anello di tenuta sull’albero fra il riduttore e il cilindro IEC. L’adattatore SAFOMI è disponibile per i riduttori paralleli nelle taglie da 7 a 11 (coppie d’uscita da 25 a 75 kNm).

Robuste opzioni per le apparecchiature

NORD DRIVESYSTEMS offre opzioni per le apparecchiature specifiche all’applicazione che combinano elevate prestazioni ed efficienza, specificamente progettate per pompe, agitatori e miscelatori con elevati carichi radiali e assiali sui cuscinetti relativi al processo. Esse includono una versione per agitatori (cuscinetti VL2) con grande distanziamento fra i cuscinetti e cuscinetti rinforzati, nonché una versione Drywell (cuscinetti VL3) con piastra aggiuntiva per il gocciolamento dell’olio e sensore di perdita. Per i cuscinetti VL2 e VL3, il distanziamento fra i cuscinetti è aumentato mediante componenti collegati senza modificare le dimensioni del riduttore. NORD offre anche cuscinetti appositamente sovradimensionati per rispondere ai requisiti di applicazioni come gli agitatori nel settore dei prodotti da forno.

NORD drive solutions for the bakery industry

NORD DRIVESYSTEMS is a powerful partner for hygiene-friendly drive systems in the bakery industry

With its lightweight, corrosion-resistant gear units, smooth surface motors, frequency inverters and motor starters in wash-down-optimised aluminium housings, NORD DRIVESYSTEMS is a powerful partner for hygiene-friendly drive systems in the bakery industry. Strong and robust drive solutions for mixing and agitation processes extend the drive technology specialist’s portfolio.

Whether agitators, conveyor systems, weighing and filling plants or packaging machinery: NORD DRIVESYSTEMS offers efficient and hygienic drive solutions for the bakery industry that meet stringent requirements on hygiene, reliability and durability. The manufacturer’s innovative inverter technology guarantees high positioning accuracy and reliable implementation of dynamic sequences. The drive units can be controlled individually, for example, to regulate kneading and conveyor speeds and to prevent blockages or control the dough process. Due to their modular structure, the drive units are also service- and maintenance-friendly.

Corrosion protection in demanding environments

The nsd tupH surface treatment provides an outstanding anti-corrosion treatment for gear units, smooth motors, frequency inverters and motor starters in wash-down-optimised cast aluminium housings. nsd tupH drive units are a robust and durable alternative to painted geared motors or stainless steel drive units. A respective treatment is available for all NORD products made from aluminium. In nsd tupH aluminium drive units, all DIN and standard components, including drive shafts, are made from stainless steel. The fanless smooth motors do not spread germs and run very quietly.

Strong drive packages for mixer applications

MAXXDRIVE® industrial gear units from NORD DRIVESYSTES ensure reliable operation in industries using mixing and agitation processes even under extreme conditions and offering high output torques up to 282 kNm, along with quiet running and long service life. The compact combination of MAXXDRIVE® industrial gear units, the new SAFOMI IEC adapter and an energy-efficient electric motor from NORD is the best choice for mixers and agitator applications to reduce the number of wearing parts and attached components. The SAFOMI adapter combines the functions of a standard IEC adapter and an oil expansion tank in one single component. Its use on the agitator drive increases operational reliability and lowers maintenance efforts. Oil tanks and hoses as well as the radial shaft seal between gear unit and IEC cylinder are not required. The SAFOMI adapter is available for parallel gear units in sizes 7 to 11 (output torques from 25 to 75 kNm).

Robust equipment options

NORD DRIVESYSTEMS offers application-specific equipment options that combine high performance and efficiency, specifically designed for pumps, agitators and mixers with high process-related radial and axial bearing loads. This includes an agitator version (VL2 bearing) with large bearing spacing and reinforced bearing, as well as a Drywell version (VL3 bearing) with additional oil drip plate and leakage or oil sensor. For the VL2 and VL3 bearings, the bearing spacing is increased with attached components whereas the gear unit size remains unchanged. NORD also offers bearings that were intentionally oversized to meet the requirements of applications such as agitators in the bakery industry.

OCRIM: risonanza internazionale per un’eccellenza italiana

In tutto il mondo l’azienda OCRIM è conosciuta per essere un partner affidabile e completo in grado di garantire un alto livello professionale

In tutto il mondo l’azienda OCRIM di Cremona è conosciuta per essere un partner affidabile per la costruzione e fornitura di impianti molitori, mangimifici e lavorazioni di cereali in generale. L’importante impegno nel campo della ricerca, nella cura del cliente, nell’ambito della formazione e della comunicazione funge da sempre come incentivo per un lavoro di squadra innovativo e produttivo.

Uno dei punti di forza di OCRIM sono i progetti chiavi in mano, scelta sempre più accolta dai clienti di tutto il mondo che decidono di affidarsi ad un unico interlocutore in grado di garantire un alto livello professionale e di rispettare i tempi concordati.

Il team di OCRIM soddisfa le richieste di ogni singolo cliente, offrendo una gestione completa dell’intero processo civile e impiantistico e assicurando la consegna dell’impianto nei tempi previsti. Grazie a questa grande esperienza e versatilità, OCRIM è un partner insostituibile anche per la fornitura di sole macchine e ampliamenti/ammodernamenti di impianti esistenti. Anche per questo motivo, l’azienda è considerata dai suoi clienti come un partner affidabile e completo.

Nella città di Cremona, OCRIM vanta due sedi: la sede storica di via Massarotti, che ospita gli uffici e parte della produzione e la sede del porto canale, dove sono presenti alcuni importanti reparti produttivi, uffici logistici e a breve anche il nuovo polo di macinazione, il Milling Hub, che comprenderà anche la nuova scuola di alta formazione Milling Hub Masterclass.

L’obiettivo di OCRIM è offrire ai propri clienti impianti durevoli e servizi efficienti e di alta qualità.

A tale fine l’azienda lancia proposte sempre più innovative in termini di sanitation, di riduzione dei consumi energetici e di minimizzazione dei costi operativi e di manutenzione.

Per quanto riguarda le strategie e la gestione legate proprio alla manutenzione, OCRIM ha sviluppato il Modular Mill Concept, vera e propria tecnologia innovativa che consente di fermare parti della sezione di macinazione lasciandone altre in funzione, garantendo costantemente una determinata produzione. Il beneficio che se ne trae è evidente e facilmente definibile.

Per il team di OCRIM è molto importante, anche nell’ambito dell’automazione, essere l’interlocutore diretto dei propri clienti ed è per questo che non si affida a strutture esterne per studiare e realizzare sistemi per clienti che il team stesso conosce in prima persona.

Il pacchetto di automazione generale @mill, l’innovativo @rollermills, che permette di controllare i laminatoi da remoto attraverso tablet, la Realtà Immersiva, che ha avuto una risonanza e un riscontro importante in tutto il mondo, sono sistemi avveniristici realizzati per migliorare e semplificare le attività lavorative di coloro che vivono il molino.

OCRIM è stimata in tutto il mondo per il suo marchio Italian Made, in quanto è la testimonianza e la documentazione del processo produttivo e logistico, tutto svolto solo ed esclusivamente in Italia, nelle officine dell’azienda cremonese, basato sulla ricerca della qualità e del design che sono vere e proprie leggi della vera cultura italiana.

Al fine di avvalorare ulteriormente questo approccio, OCRIM ha acquisito l’azienda FBC, storico punto di riferimento nel settore di fine linea e leader nella pallettizzazione per sacchi, mediante la creazione di una “business unit” che raccoglie i valori di esperienza, know-how, qualità e storicità della stessa.

L’intero ciclo produttivo di FBC è stato integrato nella struttura OCRIM, rafforzando così il concetto di Italian Made, sia nella progettazione che nella produzione. Con questa operazione viene aggiunto un altro tassello nel controllo del processo di trasformazione dei cereali, confermandosi il partner ideale per clienti sempre più esigenti e attenti alla qualità del prodotto.

OCRIM, dal 2015, ha messo in atto un processo di costruttiva rivoluzione del proprio know-how, rimanendo sempre legata al sentimento Italian Made.

Attualmente, infatti, OCRIM è considerata dai propri interlocutori parte fondamentale della filiera del Food. La partnership con Bonifiche Ferraresi S.p.A., la più grande realtà agroalimentare italiana, ha reso OCRIM vero e proprio punto di riferimento di tutta la filiera di produzione.

Il fine di questa importante scelta è quello di proporsi come partner che lavora in modo accurato, un partner cosciente dell’importanza del controllo e della gestione della materia prima, il grano, che verrà lavorato proprio dalle macchine di sua produzione, prima di arrivare sulle tavole dei consumatori.

Grazie a questo importante accordo e al potenziamento di nuove competenze, sono nate molte importanti iniziative. Primo fra tutti, il Milling Hub, società finalizzata alla realizzazione e gestione di diversi impianti molitori presso la sede di OCRIM del porto canale di Cremona, concepito insieme a Bonifiche Ferraresi.

Il Milling Hub ha come scopo quello di fortificare la filiera agroalimentare italiana, dando la possibilità alle industrie alimentari, sprovviste di un proprio impianto molitorio, di avere a disposizione un impianto personalizzato e tutte le competenze tecniche e tecnologiche del team di OCRIM.

Verrà garantito loro un prodotto (la farina) tracciato e certificato, grazie ad un accurato controllo da parte della filiera agroalimentare, The Italian Agri-Food Chain Choice, di cui OCRIM è stato il fondatore, insieme a Bonifiche Ferraresi e altre importanti aziende italiane. Inoltre, grazie alla grande esperienza formativa, testimoniata dalla Scuola Internazionale di Tecnologia Molitoria, che forma tecnici e tecnologi sin dal 1965, e in linea col progetto Milling Hub, ecco che nasce il polo formativo Milling Hub Masterclass, volto a dare una nuova visione dell’offerta formativa.

Alla luce delle sempre più numerose richieste da parte di persone con competenze già ben definite, OCRIM ha previsto il Milling Hub anche come un vero impianto/scuola e come struttura in grado di garantire una formazione ancora più completa e qualificata rispetto a quella offerta fino ad ora.

Infatti, alla Masterclass avranno accesso solo tecnici precedentemente già formati, con un’esperienza già ben definita e sarà a numero chiuso, in modo da garantire l’alto profilo formativo. Un training all’avanguardia, per una formazione a 360° che si concentra sulla conoscenza delle sementi fino alla commercializzazione dei prodotti finiti, passando attraverso il processo di lavorazione di cereali e leguminose.

Grazie a questi positivi stravolgimenti aziendali, anche il dipartimento Ricerca&Sviluppo si trova a sperimentare nuove strategie e progetti all’avanguardia tali da poter essere considerati unici nel settore molitorio e in sintonia con le novità che l’azienda sta vivendo. Continua, in modo ancora più efficace, la partnership tra OCRIM e alcune prestigiose università italiane, il cui contributo risulta prezioso al fine di ottenere risultati che portino benefici al settore molitorio in generale.

Anche i mezzi di comunicazione utilizzati da OCRIM per trasmettere il proprio orientamento hanno subito un costruttivo stravolgimento, affinché il linguaggio aziendale vada di pari passo con le nuove inclinazioni. L’azienda, infatti, ha una notevole visibilità, ancora più consistente rispetto agli anni precedenti, sia per mezzo delle testate nazionali e internazionali di settore, sia mediante i suoi tre siti internet: uno istituzionale, www.ocrim.com; uno dedicato al museo aziendale www.ocrimcore.com; uno dedicato al blog www.ai-lati.it (in lingua italiana) e www.ai-lati.eu (in lingua inglese), voluto da OCRIM, ma contenitore informativo di tutta la filiera, quindi anche delle aziende consociate.  Inoltre, macchine personalizzate per i clienti, manifestazioni come “Grano, farina e…” e l’ospitalità di hO (Home OCRIM) sono eventi e progetti realizzati anche con l’obiettivo di dare una visione tattile di un’azienda in continua e costante evoluzione.

International resonance of an Italian excellence

The company OCRIM is renowned worldwide as a reliable and complete partner that can guarantee a high-level professionalism

Worldwide, the company OCRIM of Cremona  is renowned as a reliable partner for the construction and supply of milling, feed and cereal processing plants. Its important commitment in research, customer care, training and communication has always been an incentive for innovative and productive teamwork.

Turnkey projects are one of OCRIM’s strong points, increasingly welcomed by international customers who decide to rely on a single partner who can guarantee a high professional level and respect programmed time.

OCRIM team meets the requirements of each customer, offering complete management of the whole civil and engineering process, and ensuing the delivery of the plant on time. Thanks to its extensive experience and great versatility, OCRIM is an irreplaceable partner also for the supply of machines only and in milling plant upgrade/modernization. That is why its clients regard this company as highly reliable and complete partner.

OCRIM boasts two sites in the city of Cremona: The original headquarters in Via Massarotti, which houses offices and parts of its production factories, and the premises at the canal port for some important production and logistics departments, and very soon also for the Milling Hub, which will include the new Milling Hub Masterclass school.

OCRIM’s target is supplying its customers with long-lasting milling plants and efficient high-quality services. With this goal, innovative sanitization solutions have been introduced to reduce energy consumption and to minimize operating and maintenance costs.

As for maintenance strategies and management, OCRIM has developed the Modular Mill Concept, a truly innovative technology that enables stopping some parts of the grinding section while letting others run, thus granting certain output. The benefits deriving from that are clear and easily definable.

OCRIM team deems it very important to be direct reference for its customers, also in the automation sector, and that is the reason why the company does not rely on external bodies to study and create systems for customers the team knows personally.

The general automation package @mill, the innovative @rollermills, which enables controlling the mills remotely via tablet, and the Immersive Reality and its resonance and important feedback all over the world, are futuristic systems created to improve and simplify the work activities of those who live the mill.

OCRIM is highly renowned across the globe for its brand Italian Made which is evidence of the production and logistic process that is carried out  only and exclusively in the company’s factories in Cremona, based on research in quality and design, which are true conventions of Italian business culture.

To further support this approach, OCRIM acquired the company FBC, historical reference in the end-of-line sector and leader in bags palletization, by creating a business unit that collects values such as experience, know-how, quality and historicity.

FBC’s entire production cycle has been integrated into OCRIM, thus strengthening the Italian Made concept, both in design and production. Thanks to this operation, a further tile has been added to cereal processing, and OCRIM has been confirmed again as ideal partner by increasingly demanding and quality-conscious customers.

Since 2015, OCRIM has been revolutionizing its know-how, although remaining attached to the Italian Made feeling. In fact, OCRIM is considered by its partners as key part of the food supply chain. The partnership with Bonifiche Ferraresi SpA, the biggest Italian agriculture company, has turned OCRIM into a true flagship for the entire production chain.

The goal of this important decision is to be a partner that works thoroughly, fully aware of the importance of control and management of the raw material, wheat, that will be processed by OCRIM machines before reaching consumers’ tables. Thanks to this important agreement and new skills development, many important initiatives have been created. First of all, the Milling Hub, a company that aims at building and managing the different milling plants on OCRIM’s premises in Cremona canal port, conceived together with Bonifiche Ferraresi. The Milling Hub aims to strengthen Italian agri-food sector, giving the food industries without their own milling plant, the change of having a customized one and benefitting from OCRIM team’s technical and technological skills.

They will be granted a traced and certified product (flour), thanks to accurate control by the agri-food chain, The Italian Agri-Food Chain Choice, of which OCRIM, Bonifiche Ferraresi and other important Italian companies are the founders. In addition to this, thanks to the great training experience, proved by the International School of Milling Technology (Scuola Internazionale di Tecnologia Molitoria) which has been training technicians and technologists since 1965, and in line with the Milling Hub project, the Milling Hub Masterclass has been created to give education a new vision.

Due to increasingly higher demand from skilled people, OCRIM has thought the Milling Hub as a real facility/school and structure able to guarantee further comprehensive and qualified training. In fact, only a limited number of previously trained technicians, with a well-defined experience, can access the Masterclass in order to guarantee a high-degree training. 360° advanced training focusing on the knowledge of seeds, through cereal and pulses processing, to finished product sales.

On account of this corporate positive development, OCRIM’s R&D department has experimented such new strategies and state-of-the-art projects to be broadly acknowledged as unique in the milling sector and in full harmony with the novelties the company has been experiencing. The partnership between OCRIM and some Italian universities, whose contribution is crucial to get valuable results to gain benefits for the milling sector in general, continues and is increasingly efficacious.

OCRIM’s various communication instruments to convey its orientation have been greatly changed in such as way as to finetune the company’s language to the new trends. In fact, the company boasts considerable visibility, more than in the past years, through both national and international publications, and via its three internet websites: the corporate website www.ocrim.com, one dedicated to the company’s museum www.ocrimcore.com, one dedicated to the blog www.ai-lati.it (in Italian) and www.ai-lati.eu (in English), strongly wanted by OCRIM as a real information provider for the agri-food industry and member companies. In addition to this, customized machines for its customers, events such as “Wheat, flour and…” (Grano, farina e …) and the hospitality of hO – Home OCRIM), events and project created to provide a close-up view of a company that is continuously and constantly evolving.

Soffianti Leister, per tenere in caldo l’efficienza

Risparmiare energia e denaro è semplice, grazie alle applicazioni di ricircolo di aria calda realizzabili con apparecchiature Leister

La combinazione di soffianti e riscaldatori in un impianto permette di ottimizzare il potenziale dell’elemento riscaldante alimentandolo con un flusso d’aria calibrato correttamente; i due elementi insieme possono creare un’abbinata vincente, oltre che dal punto di vista delle prestazioni, anche per quanto riguarda i consumi.

I vantaggi più consistenti in termini di risparmio energetico si ottengono quando è possibile riciclare l’aria calda, recuperandola dopo che ha svolto la sua funzione e riportandola alla temperatura richiesta dal processo; la quantità di energia necessaria a riscaldare l’aria ancora calda sarà chiaramente molto minore rispetto a quella richiesta per portare alla stessa temperatura l’aria ambiente.

Il recupero dell’aria calda è possibile in tutti quei processi dove l’aria stessa rimane pulita, senza essere contaminata da residui, polveri o vapori. Disperderla nell’ambiente anziché riutilizzarla aumenterebbe inutilmente le emissioni di CO2 e i costi energetici.

Per poter recuperare l’aria dal processo senza subire danni, le soffianti devono essere progettate per resistere alle sollecitazioni causate dall’aria calda, quindi con caratteristiche ben precise: tubi isolati, tenuta garantita, flange adeguate, il tutto studiato per far fronte a temperature che in certi casi possono arrivare fino a 350°C.

Ma quanto si risparmia?

Una semplice simulazione aiuta a comprendere l’entità del risparmio che può essere conseguito con il ricircolo d’aria.

Se un impianto riscalda l’aria portandola da una temperatura ambiente di 20°C fino alla temperatura di 500°C richiesta dal processo, utilizza una quantità di energia (ipotizzando un volume d’aria di 4000 litri al minuto per un impianto in funzione 24 ore al giorno, 250 giorni all’anno) pari a circa 232.000 kWh in un anno.

Se l’aria viene reimmessa nell’impianto a 350°C, l’energia necessaria a riportarla ai 500°C sarà pari a circa 72.600 kWh all’anno: un risparmio che sfiora il 70% e che, ipotizzando un costo dell’energia di 0,15 /kWh, si traduce in quasi 24.000 euro risparmiati in un anno.

La crescente attenzione per l’ambiente, oltre all’evidente vantaggio economico, rende particolarmente interessanti per le aziende le tecnologie che permettono di eseguire lavorazioni affidabili risparmiando anche energia. Il ricircolo d’aria è utilizzabile in molti processi industriali a ciclo continuo, ad esempio, nei processi in cui occorre mantenere costante la temperatura all’interno di forni dopo averli portati a temperatura.

Leister, multinazionale svizzera leader nella progettazione e realizzazione di soluzioni ad aria calda per l’industria di processo, si distingue per l’approfondita conoscenza dei settori applicativi in cui vengono utilizzate le proprie soluzioni: per questo propone soffianti adatte a ogni riscaldatore, che i tecnici dell’azienda sanno consigliare a seconda delle caratteristiche dell’impianto, valutando dove possibile le opzioni a ricircolo d’aria. Vediamo nel dettaglio alcuni fra i modelli più interessanti.

Le dimensioni ridotte della soffiante MONO 6 SYSTEM non devono trare in inganno: è un piccolo portento che racchiude in un chilo di peso una portata d’aria fino a 600 litri al minuto. La quantità è regolabile mediante unità di controllo e-Drive o interfaccia esterna. Il motore brushless azzera le necessità di manutenzione e permette il funzionamento in continuo.

ROBUST è una soffiante compatta dalle notevoli prestazioni: con soli 8 kg di peso ha una portata d’aria di 1200 litri al minuto. Progettata con un sistema di insonorizzazione che la rende molto silenziosa, è particolarmente robusta e può essere utilizzata in qualsiasi posizione, anche in continuo e in condizioni ambientali difficili.

La soffiante SILENCE, come suggerisce il nome, si distingue per la rumorosità estremamente bassa: appena 61 dB(A), corrispondenti al suono di una conversazione nemmeno particolarmente concitata. Compatta e performante (9 kg di peso, 6000 litri al minuto) è stata progettata per l’impiego con temperatura d’aria in entrata fra 100° C e 200° C e può lavorare senza problemi in ambienti con temperature fino a 75°C.

La soffiante ASO con i suoi 15 kg di peso ha consumi contenuti (550 w) ma utilizzata a 60 Hz arriva a consentire un flusso d’aria di 15900 litri al minuto; con gli accessori adeguati può agevolmente alimentare più di un riscaldatore Leister simultaneamente. Progettata per funzionare con temperature aria in aspirazione fino ad un massimo di 200°C, risponde bene all’impiego in impianti con ricircolo di aria calda.

RBR è una soffiante ideale per il riciclo dell’aria calda, grazie a specifiche costruttive che la rendono adatta a gestire temperature dell’aria in entrata fino a 350°C, contribuendo come si è visto a generare considerevoli risparmi energetici e contenendo i costi di produzione. Con una rispettabile stazza di 19 kg, permette di erogare un flusso d’aria di ben 20.000 litri al minuto.

Infine, per gli impianti di maggiori dimensioni è sicuramente indicata AIRPACK, la soffiante ideale per applicazioni dove occorra convogliare grandi quantità d’aria a elevata pressione. Potente (2200W) e performante (3900 litri al minuto), può essere utilizzata per alimentare anche più di un riscaldatore alla volta. Anche per AIRPACK sono disponibili numerosi accessori: tubi, adattatori e ugelli.

Soffianti e riscaldatori Leister costituiscono una combinazione vincente per le esigenze dell’industria, anche grazie all’ottimo servizio di assistenza: la loro robustezza li rende poco soggetti a necessità di manutenzione, ma in caso di necessità gli uffici tecnici dell’azienda sono a disposizione per assicurare continuità ai processi, nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza e salute vigenti.

Da 70 anni Leister produce e commercializza riscaldatori industriali e macchinari per la saldatura della plastica; tecnologie all’avanguardia, una gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per le esigenze di aziende operanti nei più diversi settori.

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Leister www.leister.com

Leister blowers warm up the efficiency

Saving energy and money is simple, thanks to the hot air recirculation applications that can be achieved with Leister equipment

The combination of blowers and heaters in a system makes it possible to optimise the potential of the heating element by supplying it with a correctly calibrated air flow; the two elements together can create a winning combination not only in terms of performance but also in terms of consumption.

The most consistent advantages in terms of energy saving are obtained when it is possible to recycle hot air, recovering it after it has performed its function and bringing it back to the temperature required by the process; the amount of energy required to heat air which is still warm will clearly be much less than that required to bring the air in the room to the same temperature.

The recovery of hot air is possible in all those processes where the air itself remains clean, without being contaminated by residues, dust or vapours. Dispersing it in the environment instead of reusing it would unnecessarily increase CO2 emissions and energy costs.

In order to recover air from the process without suffering damage, the blowers must be designed to withstand the stresses caused by hot air, therefore with very precise characteristics: insulated pipes, guaranteed seals, suitable flanges, all designed to withstand temperatures which in some cases can reach up to 350°C.

Just how much money can be saved?

A simple simulation helps to understand the amount of savings which can be achieved with air recirculation.

If a system heats the air from a room temperature of 20°C to the temperature of 500°C required by the process, it uses an amount of energy (assuming an air volume of 4000 litres per minute for a system operating 24 hours a day, 250 days a year) equal to about 232,000 kWh in a year.

If the air is reintroduced into the system at 350°C, the energy needed to bring it back to 500°C will be approximately 72,600 kWh per year: a saving of almost 70% and, assuming an energy cost of 0.15 /kWh, this translates into almost 24,000 euros saved in a year.

The growing attention to the environment, in addition to the obvious economic advantage, makes it particularly interesting for companies to use technologies allowing them to carry out reliable processing while also saving energy. Air recirculation can be used in many continuous cycle industrial processes, for example, in processes where it is necessary to maintain a constant temperature inside ovens after bringing them to working temperature.

Leister, a Swiss multinational leader in the design and manufacture of hot air solutions for the process industry, stands out for its in-depth knowledge of the application sectors in which its solutions are used: for this reason it offers blowers suitable for each heater, which the company’s technicians can recommend according to the characteristics of the system, evaluating recirculating air options where possible. Here are some of the most interesting models.

The reduced dimensions of the MONO 6 SYSTEM blower must not be misleading: it is a small marvel enclosing in a kilo of weight an air flow rate of up to 600 litres per minute. The quantity is adjustable by means of an e-Drive control unit or external interface. The brushless motor eliminates the need for maintenance and allows continuous operation.

ROBUST is a compact blower with remarkable performances: with only 8 kg of weight it has an air flow rate of 1200 litres per minute. Designed with a soundproofing system that makes it very silent, it is particularly sturdy and can be used in any position, even continuously and in difficult environmental conditions.

The SILENCE blower, as its name suggests, stands out for its extremely low noise level: just 61 dB(A), corresponding to the sound of a conversation, and not a particularly lively one. Compact and high-performance (9 kg weight, 6000 litres per minute) it has been designed for use with inlet air temperatures between 100°C and 200°C and can work without problems in environments with temperatures up to 75°C.

The ASO blower with its 15 kg weight has low power consumption (550 w) but when used at 60 Hz it achieves an air flow of 15900 litres per minute; with the appropriate accessories it can easily supply more than one Leister heater simultaneously. Designed to operate with intake air temperatures up to a maximum of 200°C, it responds well to use in systems with hot air recirculation.

RBR is an ideal blower for hot air recirculation, thanks to its construction specifications that make it suitable for handling inlet air temperatures of up to 350°C, contributing, as we have seen, to considerable energy savings and reducing production costs. With a respectable tonnage of 19 kg, it can deliver an air flow of 20,000 litres per minute.

Finally, for larger systems, AIRPACK is certainly recommended as the ideal blower for applications where large quantities of air must be conveyed at high pressure. Powerful (2200W) and performing (3900 litres per minute), it can be used to supply even more than one heater at a time. Many accessories are also available for AIRPACK: hoses, adapters and nozzles.

Blowers and heaters from Leister are a winning combination for the needs of the industry, also thanks to the excellent assistance service: their strength makes them hardly subject to maintenance requirements, but in case the need should arise, the company’s technical offices are available to ensure process continuity, in full compliance with all health and safety regulations in force.

For 70 years, Leister has been manufacturing and marketing industrial heaters and plastic welding machinery; cutting-edge technology, a wide and complete range and qualified sales staff make it possible to find the ideal solution for the needs of companies operating in the most diverse sectors.

For further information on Leister solutions www.leister.com.

La miscelazione nell’industria alimentare: le soluzioni di Nuova Guseo

La vasta esperienza consente a Nuova Guseo di sviluppare soluzioni ottimali nel campo della miscelazione di polveri secche e di polveri con additivi

La miscelazione è un’operazione comune nel trattamento degli alimenti, mirata a ottenere in modo efficiente un prodotto con livelli di qualità costanti.

Un requisito di fondamentale importanza per la qualità dei prodotti alimentari è la giusta omogeneizzazione delle materie prime, mantenendone invariate tutte le proprietà organolettiche; in quest’ottica la scelta delle attrezzature più appropriate diventa un fattore decisivo.

La vasta esperienza acquisita negli anni ha consentito a Nuova Guseo di sviluppare soluzioni ottimali nel campo della miscelazione di polveri secche e di polveri con additivi.

Le tipologie di impianto proposte sono i miscelatori di tipo verticale e orizzontale.

Il miscelatore verticale è pressoché utilizzabile con tutti i prodotti in polvere (spezie, aromi, zucchero, cioccolato, farine, …).

Il principio di funzionamento è basato sul moto simultaneo della spira di mescola che compie due movimenti: uno di rotazione su se stessa, ed uno di rivoluzione attorno alla camera di miscelazione, quest’ultima di forma conica. In questo modo l’aspo, realizzato a vite senza fine, ruotando attorno al proprio asse genera un flusso ascendente del materiale, mentre orbitando attorno al cono crea un flusso di trasporto orizzontale verso il centro della camera di miscelazione, il prodotto gravita verso il basso mescolandosi completamente con il materiale in fase ascendente permettendo quindi un ottimale effetto di omogeneizzazione, con ridotti tempi di mescola, evitando punti morti di sostanza non miscelata.

Tra i principali vantaggi di questa tecnologia sono inoltre da considerare il minimo riscaldamento della sostanza trattata, la possibilità di lavorare con volumi inferiori rispetto a quelli di progetto, lo svuotamento totale della vasca di miscelazione, senza residui sul fondo.

Una valida alternativa è rappresentata dal mescolatore a nastro orizzontale, idoneo per un’ampia gamma di prodotti e largamente utilizzato nell’ambito dell’industria alimentare. L’azione di mescola è promossa da un agitatore (disponibile in versione a mono o doppio aspo) immerso nella sostanza che, all’interno di una vasca di contenimento, ne provoca la movimentazione secondo linee incrociate convogliandolo al centro del mescolatore per agevolarne lo scarico. Questa tipologia di impianto è particolarmente apprezzata nel settore alimentare in quanto oltre alla provata efficacia dell’azione di mescola garantisce un ridotto ingombro in altezza e un’agevole attività di ispezione e bonifica, grazie all’apertura totale del coperchio soprastante la vasca di miscelazione.

Entrambe le tipologie sono implementabili con dispositivi per l’introduzione di additivi liquidi, senza dimenticare, per particolari applicazioni, la possibilità riscaldamento o raffreddamento della miscela mediante camicia esterna alla camera di miscelazione. I mescolatori verticali sono inoltre disponibili in configurazione per lavorazioni sottovuoto.

Mixing in the food industry: Nuova Guseo’s solutions

Nuova Guseo’s extensive experience allows developing optimal solutions in the field of mixing dry powders and powders with additives

Blending is a common operation in food processing, aimed at efficiently obtaining a product with constant quality levels.

A requirement of fundamental importance for the quality of food products is the correct homogenization of raw materials, while keeping all the organoleptic properties unchanged; in this context, the choice of the most appropriate equipment becomes a decisive factor.

The vast experience acquired over the years has allowed Nuova Guseo to develop optimal solutions in the field of mixing dry powders and powders with additives.

The types of systems proposed are vertical and horizontal mixers.

The vertical mixer can be used almost with all powdered products (spices, flavourings, sugar, chocolate, flours, …).

The operating principle is based on the simultaneous motion of the mixing screw, which performs two movements: rotation on itself, and revolution around the mixing chamber, the latter having a conical shape.

In this way the agitator, which generally consists in a worm screw, rotates around its own axis producing a lifting action, as it spirals the materials in an upward flow; at the same time, while orbiting the tank, the screw removes material away from the wall, generating a horizontal flow towards the center of the mixing tank.

Material lifted by the screw gravitates downward, thoroughly mixing with material being spiraled upwards, allowing an optimal homogenization effect, with reduced mixing times, avoiding dead spots of unmixed substance.

Among the main advantages of this technology the minimum heating of the treated substance, the possibility of working with volumes lower than the maximum design capacity, the total emptying of the mixing tank, without residues on the bottom, are also to be considered.

A valid alternative is represented by the horizontal mixer, suitable for a wide range of products and widely used in the food industry.

The mixing action is promoted by a ribbon agitator (available in single or double shaft version)  immersed in the substance which, inside a mixing tank, causes product to move following crossed lines, conveying it to the center of the mixer to facilitate unloading. This type of equipment is particularly popular in the food sector as, in addition to the proven effectiveness of the mixing action, it guarantees reduced height, easy cleaning and inspection activities, thanks to the total opening of the lid above the mixing tank.

Both types can be implemented with devices for the introduction of liquid additives, without forgetting, for particular applications, the possibility of heating or cooling the mixture by means of a jacket external to the mixing chamber. The vertical mixers are also available in a configuration for vacuum processing.

Macchine e soluzioni che fanno la differenza

Escher Mixers è specializzata nella produzione di macchine per l’impasto e la miscelazione, nei settori della panificazione e della pasticceria artigianale e industriale

Escher Mixers è specializzata nella produzione di macchine per l’impasto e la miscelazione, nei settori della panificazione e della pasticceria artigianale e industriale. Negli anni, ha maturato una conoscenza specifica che le ha permesso di sviluppare macchine e soluzioni per le necessità di una clientela variegata e per i diversi tipi di mercato.

Le macchine Escher Mixers sono notoriamente riconosciute per la loro robustezza, la loro longevità, l’accuratezza delle finiture e per la qualità dell’impasto che riescono ad ottenere.

Macchinari per industria della panificazione

Escher Mixers propone concetti di miscelazione a Spirale e Wendel. Entrambe le soluzioni possono essere con vasca rimovibile attraverso un sistema brevettato di bloccaggio e movimentazione del carrello MR-MW Line o con sistema di scarico inferiore MD-MDW Line con nastri trasportatori o sollevatori vasche in combinazione con sistemi automatici con movimentazione lineare e stoccaggio delle vasche di lievitazione su magazzini verticali o lineari, sistemi di impasto automatici rotativi, sistemi di recupero sfridi, sistemi con tramoggia traslante e dispositivo a stella/ghigliottina/rulli e ghigliottina ed altre soluzioni personalizzate.

Macchinari per industria dolciaria

La gamma di mescolatori planetari con doppio utensile per l’industria della pasticceria si caratterizza per la mancanza di sistemi di lubrificazione ad olio, migliorando il livello d’igiene e riducendo la manutenzione della macchina. Una vasta gamma di utensili intercambiabili è disponibile per i diversi usi ed impasti. 

Per le produzioni industriali, Escher Mixers ha ideato la Linea PM-D con movimento degli utensili indipendente, con velocità regolabili singolarmente e con possibilità di invertire il moto. Mentre la Linea PM-DB con la struttura a ponte permette l’inserimento automatico degli ingredienti, l’insufflazione d’aria per ridurre i tempi d’impasto e incrementare volume, la lavorazione dell’impasto con pressione negativa/positiva e la pulizia con sistema CIP di lavaggio. Diverse opzioni per lo scarico delle vasche sono disponibili.

Machines and solutions that make the difference

Escher Mixers specializes in the production of mixing machinery for the bread and pastry-making sectors

Escher Mixers specializes in the production of mixing machinery for the bread and pastry-making sectors. Over the years, Escher Mixers has gained specialized knowledge that has allowed this company to develop machines and solutions to meet the needs of a variety of clients and different types of markets.

Escher Mixers machines are renowned for their sturdiness, durability, accurate finishes, and for the quality of the dough they produce.

Bakery equipment

Escher Mixers proposes Spiral and Wendel mixing concepts. Both solutions can be with removable bowl through a patented® bowl locking and motion system MR-MW Line or bottom discharge system MD-MDW Line with conveyors belts or bowl lifters which can be matched with automatic solutions with linear system and storage of the resting bowls in vertical or linear storages, rotating automatic systems-carousel, scraps recovery systems, transverse hopper systems and star-cutting/guillotine/roller with guillotine and other customized solutions.

Pastry equipment

The range of planetary mixers with double tool for the pastry industry is characterized by the lack of oil lubrication systems, improving hygiene and reducing machine maintenance. A wide range of interchangeable tools is available for different uses and doughs.

For industrial productions, Escher Mixers has developed the PM-D Line with independent tool movement, with individual speed regulation and the possibility to reverse the motion. While the PM-DB Line with the bridge structure allows automatic insertion of the ingredients, air insufflation to reduce mixing times and increase volume, dough processing with negative/positive pressure and cleaning through CIP washing system. Various bowl discharge options are available.

Virto-Cuccolini: Dinamici, produttivi, innovativi, come sempre

Nuova linea setacci Virto-Cuccolini per installazione negli impianti di trasporto pneumatico

Durante il periodo di lockdown, il team di Virto-Cuccolini ha continuato come sempre il proprio lavoro di progettazione e realizzazione di nuovi prodotti.

A seguito di alcune richieste provenienti dal settore alimentare, Virto-Cuccolini ha messo a punto una nuova serie di vibrovagli VTP, specificatamente studiati per l’installazione negli impianti di trasporto pneumatico in depressione.

Tipicamente, gli impianti di questo tipo convogliano il prodotto in polvere o granuli da un punto all’altro di un reparto produttivo, collegando il punto di inserimento del prodotto nel ciclo – da una stazione svuota big-bag, da una svuota sacchi o da un altro macchinario o ancora da un punto di stoccaggio – al punto di carico dello step successivo di produzione: miscelatore, confezionatrice, impastatrice ecc.

La sfida in questo caso era quella di disegnare un vaglio di piccole dimensioni, facilmente pulibile, con collegamenti compatibili con le tubazioni flessibili dell’impianto, veloce nell’esecuzione della setacciatura di sicurezza in sincronia con le tempistiche dell’impianto di trasporto pneumatico.

Attingendo all’esperienza accumulata nella setacciatura di prodotti alimentari e nella produzione di macchinari anche in serie o in piccoli lotti, Virto-Cuccolini ha rielaborato il proprio standard costruttivo ottenendo una nuova soluzione, semplice e al contempo ben studiata nei particolari.

Alcuni test effettuati presso clienti hanno confermato che lo staff tecnico di Virto-Cuccolini ha pienamente centrato l’obiettivo, garantendo addirittura una produttività maggiore rispetto alle aspettative.

Virto-Cuccolini sta ora completando la gamma VTP sia nelle taglie (disponibili 600 e 800) che nelle configurazioni di carico, scarico e di posizionamento del motore (in alto o in basso), per fornire maggiori opzioni di installazione.

Dynamic, productive, innovative, as always

New line of Virto-Cuccolini sieves for installation in pneumatic conveying systems

During the lockdown period, the Virto-Cuccolini team continued, as always, their work of designing and manufacturing new products.

Following some requests from the food industry, Virto-Cuccolini has developed a new series of VTP vibrating screens, specifically designed for installation in vacuum conveying systems.

Typically, plants of this type convey the product in powder or granules from one point to another within a production department, connecting the product input point into the cycle – from a big-bag emptying station, from a bag emptying machine or another machinery or a storage point – to the loading point of the next production step: mixer, packaging machine, kneader, etc.

The challenge, in this case, was to design a small sieve, easily cleanable, with connections compatible with flexible pipes, fast in carrying out safety sieving in synchrony with the timing of the pneumatic conveying system.

Drawing on the experience accumulated in the sieving of food products and the production of machinery even in series or in small lots, Virto-Cuccolini reworked its construction standard by obtaining a new solution, simple and at the same time well studied in detail.

Some tests carried out at customers’ sites confirmed that Virto-Cuccolini’s technical staff has fully hit the target, even guaranteeing higher productivity than expected.

Virto-Cuccolini is now completing the VTP range in both sizes (available 600 and 800) and in loading, unloading and engine positioning configurations (top or bottom), intending to provide more installation options.

ALBAequipment: impianti industriali per croissant artigianali

ALBAequipment sviluppa progetti customizzati sempre attenti alla resa del prodotto in tutto il mondo del bakery and pastry equipment. Macchine per pasticceria, panificazione, pizzeria e molto altro

ALBAequipment lavora da oltre 35 anni con passione nella produzione di macchine per croissant di alta qualità. Il focus resta sempre quello sul prodotto finale e sulla soddisfazione del cliente. La ricerca e lo sviluppo in ambito tecnologico di Alba hanno rivoluzionato il modo di lavorare l’impasto permettendo di produrre croissant dalla linea artigianale con la qualità del “fatto a mano”. L’alta resa dei nostri gruppi per croissant permette di raggiungere elevatissime capacità produttive con peso variabile (da 10 a 150gr) garantendo un avvolgimento morbido e calibrato nell’attento rispetto delle condizioni della pasta. Questi risultati e molto altro ancora sono andati legandosi sempre più all’attenta analisi delle singole esigenze produttive e alla soddisfazione del cliente grazie alla fornitura di un prodotto customizzato.

Puoi affidarti all’esperienza di ALBAequipment se cerchi:

• Linee automatiche o semiautomatiche per croissant

• Tavoli da lavoro per pasta sfoglia, pasta lievitata e danese

• Linee preparazione pastelli

• Linee di laminazione multitesta

• Linee ciabatta / pane

• Linee cracker / grissini

• Linee pizza artigianale e industriale

• Linee custom

• Linee per gluten free e impasti speciali

• Linee per crostate, dolci o frolla

• Accessori per linee esistenti

Con ALBAequipment sei seguito in tutte le fasi dello sviluppo di un progetto, dall’idea alla sua realizzazione e offriamo consulenza e corsi di formazione ad hoc sull’utilizzo della macchina o sul miglioramento della resa del prodotto.

Possiamo inoltre fornire assistenza e ricambi per tutti i numerosi macchinari CIM e Tekno-matik presenti nel mondo.

Potete visitare il sito Internet: albaequipment.it o vedere alcuni video: http://www.youtube.com/user/ALBAEQUIPMENT. E da quest’anno ALBAequipment è attiva anche sui social: iscrivetevi alla pagina Instagram (@albaequipment) per non perdere tutte le novità e le stories.

Industrial plants for artisanal croissants

ALBAequipment develops customized projects in the world of bakery and pastry equipment and is always focused on product yield. Machines for pastry, bakery, pizzeria and much more

ALBAequipment has been working with passion for over 35 years in the production of high-quality croissant machines. The focus is always on the final product and customer satisfaction. Research and development in the technological field of Alba have revolutionized the way of working the dough, making it possible to produce artisanal croissants with “handmade” quality. The high yield of its croissant units allows ALBAequipment to achieve very high production capacities with variable weight (from 10 to 150gr) ensuring a soft and calibrated curling in careful compliance with the conditions of the dough. These results and much more have become increasingly linked to the careful analysis of individual production needs and customer satisfaction thanks to the supply of a customized product.

You can rely on the experience of ALBAequipment if you are looking for:

– Automatic or semi-automatic lines for croissants

– Work tables for puff pastry, yeast dough and Danish

– Pastel preparation lines

– Multi-head lamination lines

– Ciabatta / bread lines

– Crackers / breadsticks lines

– Artisan and industrial pizza lines

– Custom lines

– Lines for gluten free and special doughs

– Lines for pies, sweets or pastry

– Accessories for existing lines

With ALBAequipment you are led step by step in all phases of the development of a project, from the idea to its realization. Alba offers you consultancy and training courses on the use of the machine or on improving product performance.

It can also provide assistance and spare parts for all the numerous CIM and Tekno-matik machines in the world.

You can visit the website: albaequipment.it or see some videos: http: //www.youtube.com/user/ALBAEQUIPMENT. And from this year ALBAequipment is also active on social networks: subscribe to the Instagram page (@albaequipment) not to miss all the news and stories.

M.G.M.: motori forti e affidabili

I motori autofrenanti di MGM sono progettati e assemblati come parte integrante e non come semplice parte di un motore con freno

M.G.M. Motori Elettrici SpA è stata fondata nel 1950 come produttore di motori autofrenanti ed oggi è un’azienda leader mondiale nella produzione di questa linea di prodotti. M.G.M. conta tre stabilimenti produttivi in Italia, uno in Canada e negli USA, uno in India e uno in Turchia. M.G.M. è un’organizzazione mondiale con strutture per l’assistenza e la vendita presenti in oltre 70 paesi.

I motori autofrenanti di MGM vengono progettati e assemblati come parte integrante del motore autofrenante e non come semplice parte di un motore con freno. Ingegneria e assemblaggio perfetti combinati a un freno forte e sicuro rendono questi motori assolutamente affidabili.

I motori autofrenanti di MGM sono asincroni trifase e interamente chiusi e raffreddati a ventola. Frenano in caso di mancanza di energia. La gamma produttiva include grandezze da 56 a 315 mm con energia da 0.03 fino a 130.0 kW.

Le serie di motori autofrenanti MGM sono: BA (altezza d’asse compresa tra 71 e 315 mm), BM (altezza d’asse da 56 a 132 mm) e SMI.

La serie BA è costituita da motori asincroni trifase autofrenanti, potenza è AC trifase, e su richiesta può essere fornita DC con raddrizzatore.

La serie BM comprende motori asincroni trifase autofrenanti, la potenza è DC con rettificatore. La serie BAH di motori asincroni trifase autofrenanti con motore completamente chiuso e raffreddato a ventola (TEFC). La serie BAH comprende altezza d’asse da 180 a 315 IEC. I motori sono progettati per resistere a situazioni di surriscaldamento e sovraccarico per garantire la migliore affidabilità anche in condizioni operative gravose.

Le principali caratteristiche dei motori autofrenanti M.G.M. sono:

• Motori asincroni trifase autofrenanti TEFC

• Freno AC (senza raddrizzatore) oppure DC su richiesta

• Disco del freno maggiorato per una maggiore coppia frenante, vita più lunga e bassa manutenzione

• Regolazioni facili della coppia frenante (standard)

• Estrema rapidità di intervento del freno

• Frequenti applicazioni START/STOP

• Sblocco manuale del freno

• Foro esagonale non NDE per la rotazione manuale dell’albero (posizione dell’albero da impostare)

• Motori a velocità singola o doppia

• Tutti i motori sono progettati per essere alimentari da inverter.

Le principali applicazioni dei motori autofrenanti M.G.M. si possono trovare nei seguenti campi: macchinari per il confezionamento, macchinari per mattoni e ceramica, trasportatori, macchine utensili, tavola indicatrice, gru, piattaforme sollevamento merci o persone, porte automatiche, macchinari per il tessile, macchinari per il processo alimentare, ogni applicazione che richieda start/stop veloce.

Per maggiori informazioni: www.mgmrestop.com

Strong and reliable motors

M.G.M. brake motors are designed and assembled as an integral brake motor unit and not as a mere assembly of a motor with a brake

M.G.M. Motori Elettrici SpA was established in 1950 as a brake motors manufacturer. M.G.M. is today a world leading manufacturer of this line of products. M.G.M. has three manufacturing plants in Italy, one in Canada and the US, one in India and another one in Turkey. M.G.M. is a worldwide organization having distribution and technical support facilities in more than 70 countries.

M.G.M. brake motors are designed and assembled as an integral brake motor unit and not as a mere assembly of a motor with a brake. The perfect engineering and assembling combined with a strong and safe brake, make these motors very reliable.

M.G.M. brake motors are asynchronous three-phase totally enclosed fan cooled motors. The motors brake in case of power supply failure. The production range is from frame size 56 up to 315 with output powers from 0.03 kW up to 130.0 kW.

M.G.M. brake motors series are: BA (from 71 to 315 IEC frame size), BM (from 56 to 132 frame size) and SMI.

BA series consists of three phase asynchronous brake motors, the brake power supply is AC 3-phase, on request it can be provided DC with rectifier.

BM series consists of three phase asynchronous brake motors, the brake power supply is DC with a rectifier.

BAH series motors are three phase, asynchronous brake motors totally enclosed fan cooled (TEFC).

BAH series range starts from 180 and continues up to 315 IEC frame size. BAH series motors are designed to resist overheating and overloading situations in order to guarantee the best reliability under the toughest operating conditions.

MGM brake motor’s main features BA series are:

• TEFC 3-ph asynchronous brake motors 

• AC 3-ph brake (no rectifier) – DC on request

• Oversized brake disc for higher brake torque, longer life and reduced maintenance

• Fine and easy brake torque adjustment (as standard)

• Very quick brake reaction time

• Frequent START/STOP cycle applications

• Manual brake release

• Hexagonal hole non NDE for manual shaft rotation (to set the shaft position)

• Single speed or two speeds motors

• All motors designed for inverter duty.

The main applications for the M.G.M. brake motors are in the following fields: packaging machinery; brick and ceramic machinery; conveyors; machine tools; indexing table; cranes; goods or people hoisting platforms; automatic doors; textile machinery; food processing machinery; Any application requiring quick start and stop.

For more information, visit www.mgmrestop.com

TOMRA e Ortofrutticola PARMA: qualità selezionata. Dalla terra alla tavola.

La selezionatrice Sentinel II di TOMRA è stata installata nell’azienda bolognese. Consentirà di selezionare con poco scarto ed estrema precisione una maggior quantità di patate, il prodotto di punta dell’impresa

Ai primi di maggio, da poco terminato il lockdown, una nuovissima Sentinel II di TOMRA Food è entrata in servizio presso Ortofrutticola Parma, primaria azienda bolognese del comparto ortofrutticolo. La macchina ha sostituito un modello precedente, in azienda dal 2008 nella linea di selezione delle patate, prodotto di punta dell’impresa, con circa 180 mila quintali lavorati l’anno.

Ivan Parma, responsabile commerciale racconta: “Ci serviva una macchina con una maggiore capacità lavorativa per le nostre patate, così ci è sembrato naturale rivolgerci nuovamente a TOMRA Food e alla loro tecnologia, all’avanguardia nella selezione ottica”.

Gianluca Coloretti, area manager di TOMRA Food, spiega: “La selezionatrice installata dodici anni fa aveva già guadagnato la fiducia del cliente offrendo qualità, sicurezza alimentare e contenimento dei costi produttivi. La richiesta del nuovo modello perciò non ci ha sorpresi, e siamo felici che la fiducia nel marchio sia stata rinnovata.”

TOMRA è un colosso norvegese dall’anima green attivo nei più diversi settori tra cui quello alimentare. Le sue selezionatrici ottiche consentono di selezionare insalata, patate, frutta fresca e a guscio, verdure fresche e surgelate, che scorrono sul nastro con velocità fino a 5m al secondo.

Presso Ortofrutticola Parma, la nuova Sentinel II di TOMRA è stata posizionata nella linea di lavorazione delle patate, dopo la lavatrice. A due mesi dall’installazione, in azienda si dicono soddisfatti: “Il nuovo modello ha un’elevata precisione di selezione ed è semplice da utilizzare. Abbiamo notato che l’efficienza è migliorata grazie ad una selezione molto netta ed il lavoro degli operatori posti in fase di cernita è facilitato”, spiega Ivan Parma.

I sensori ottici ad alta risoluzione della Sentinel II e la semplice interfaccia utente consentono all’azienda di impostare la selezionatrice in modo da scartare un’ampia gamma di difetti, rimuovendo al contempo i corpi estranei, operando a capacità elevate, circa 200 quintali l’ora e gestendo con estrema facilità anche volumi estremamente importanti di prodotto.

Conclude Ivan Parma: “L’utilizzo della Tomra aiuta a migliorare la produttività, ottimizzare i costi e aggiungere garanzie qualitative per il cliente, per noi imprescindibili”.

Così come sono imprescindibili anche per ognuno degli utenti finali, quando il prodotto raggiunge finalmente il piatto.

TOMRA Food and Ortofrutticola Parma:Selected quality, from the earth to the table

Installing TOMRA’s Sentinel II sorting machine has enabled the Bolognese company to select large quantities of potatoes – its flagship products – with great precision and minimal waste

Ortofrutticola Parma has operated a TOMRA sorting machine since 2008 on its potato selection line, where it has processed about 180,000 tons of the company’s flagship product every year. When the time came this year to find a replacement machine which would continue to meet the need for superior tuber production, the company turned once again to TOMRA Food. The solution, which the company put into service at the beginning of May, was a new Sentinel II. This is located on the line after the washing machine.

Ivan Parma, sales manager of the family company, commented: “We needed a machine with a greater working capacity for our potatoes, so it seemed natural to turn again to TOMRA Food for their leading optical sorting technology.”

Gianluca Coloretti, area manager of TOMRA Food Italy, said: “The sorting machine installed 12 years ago had gained the customer’s trust by offering quality, food safety and reduced production costs. Therefore, the company’s request for the new model did not surprise us. We are very pleased that Ortofrutticola Parma’s confidence in the brand is renewed.”

The Sentinel II’s high-resolution optical sensors and simple user interface allow the company to set the sorter to detect and reject a wide range of defects. The machine is set up with three outputs: first-quality product, second-quality product, and waste – and, thanks to the selection accuracy, waste is reduced to a minimum. The machine is handling large volumes of product, about 200 tons per hour, with ease.

In fact, just two months after installation, the Sentinel II has already revolutionized Ortofrutticola Parma’s machining processes. Ivan Parma explained: “Operators find the model easy to use and its high accuracy in selection has improved sorting efficiency. This has made it possible for us to free staff from the sorting area to work in other areas, increasing production. TOMRA’s technology helps us improve productivity, optimize costs and add quality guarantees for the customer, which are essential for us”.

Just as they are essential for consumers, when the product finally reaches the plate.

Elesa per la sicurezza alimentare

Elesa dedica due nuove linee alla sicurezza nell’industria alimentare: Visually Detectable e Metal Detectable

L’industria alimentare, seconda industria manifatturiera italiana e riferimento sempre più forte del “made in Italy”, è costantemente sotto i riflettori. In un contesto socioeconomico complesso e in perenne mutamento, sicurezza e igiene acquistano un ruolo rilevante in questo settore lungo tutta la filiera produttiva.

La necessità di progettare e produrre nuovi componenti conformi a standard igienici elevati contro la contaminazione delle preparazioni alimentari e farmaceutiche da parte di batteri, agenti microbici o sostanze chimiche è un obiettivo che Elesa S.p.A. ha perseguito con sempre maggiore impegno in questi ultimi anni.

Per questi usi Elesa propone prodotti interamente realizzati in acciaio INOX AISI 316L rappresentati dalla linea Hygienic Design che include manopole, volantini a lobi, maniglie a ponte e piedini di livellamento progettati e realizzati secondo le linee guida EHEDG. Diverse le caratteristiche che contraddistinguono la linea: resistenza alla corrosione, alle temperature e alle sostanze chimiche garantite dal materiale di costruzione, guarnizioni di tenuta conformi a normativa FDA, qualità delle finiture superficiali, (rugosità inferiore a 0,8 µm) forme compatte, prive di cavità e senza recessi per il massimo della pulibilità.

In aggiunta Elesa presenta oggi in grande anteprima due nuove linee di prodotto appartenenti agli “High Performing” di Elesa: le linee Visually Detectable e Metal Detectable.

La linea Visually Detectable comprende componenti standard con inserti in acciaio INOX AISI 303 e AISI 304, realizzati in tecnopolimero colore “Blu segnale” RAL 5005, materiale idoneo al contatto con i cibi (FDA CFR.21 e EU 10/2011). I materiali plastici blu vengono ampiamente utilizzati nell’industria alimentare poiché, grazie alla loro elevata visibilità, possono essere rapidamente rilevati visivamente in linea. Infatti, il colore blu è naturalmente assente in questi ambienti.

I componenti standard della linea Metal Detectable con inserti in acciaio INOX AISI 303 e AISI 304 sono realizzati in tecnopolimero “Blu verdastro” RAL 5001, materiale idoneo al contatto con i cibi (FDA CFR.21 e EU 10/2011). Lo speciale additivo presente nella massa del materiale plastico permette la rilevazione di particelle cubiche di 5 mm di lato tramite metal detector. La colorazione blu del materiale, inoltre, è stata studiata per facilitare la rilevazione visiva da parte dell’operatore o della telecamera.

Le caratteristiche di entrambe le linee contribuiscono ad aumentare i livelli di sicurezza nei processi di produzione alimentare e farmaceutica nel pieno rispetto delle normative internazionali. La conformità alle normative FDA delle materie prime permette inoltre un elevato livello di prevenzione contro i rischi di contaminazione del prodotto alimentare.

Elesa for food safety

Two Elesa new lines for the food industry: Visually Detectable and Metal Detectable

The food industry, the second Italian manufacturing industry and the strongest reference for “made in Italy, is constantly in the spotlight. In an ever-changing complicated socio-economic context, safety and hygiene represent an increasingly important role in the sector throughout the entire production.

The need to design and manufacture new components compliant with high hygienic standards against contamination of food and pharmaceutical production processes by bacteria, microbial agents or chemicals, is a goal to which Elesa S.p.A. has placed more and more attention over recent years.

For these uses, Elesa offers products entirely made of AISI 316L stainless steel represented by the Hygienic Design line which includes knobs, lobe knobs, bridge handles and levelling feet designed and developed in order to meet the requirements of sectors subject to hygienic regulations (EHEDG). The main characteristics of this line are: corrosion, temperature and chemical resistance guaranteed by construction materials, sealing rings in compliance with FDA, quality surface finishes, (Ra < 0.8 µm), compact shapes without recesses studied in the geometries.

In addition, Elesa today presents two new product lines belonging to the Elesa “High Performing”: Visually Detectable and Metal Detectable.

The Visually Detectable line includes standard components with AISI 303 and AISI 304 stainless steel inserts, made of technopolymer, “Signal blue” RAL 5005, material suitable for contact with food (FDA CFR.21 and EU 10/2011). Blue plastic materials are widely used in the food industry because, thanks to their high visibility, they can be rapidly detected especially as the colour blue is naturally absent in these environments.

The standard components of the Metal Detectable line with AISI 303 and AISI 304 stainless steel inserts are made of technopolymer, “Green-blue” RAL 5001, material suitable for contact with food (FDA CFR.21 and EU 10/2011). The special additive contained in the plastic material, allows the detection of cubic particles of 5 mm by means of a metal detector. Furthermore, the specificity and uniqueness of the blue colour, naturally absent in the environment in which these components are applied, also allows the visual detection of contaminant parts.

The characteristics of both lines contribute to increasing the levels of safety in food and pharmaceutical production processes in full compliance with international regulations. Compliance with FDA regulations also allows a high level of prevention against the risk of contamination of the food product.

Navatta: il brand italiano che vanta referenze in tutto il mondo

Fondata da Giuseppe Navatta nel 1983, la società Navatta produce e installa linee di lavorazione di frutta e verdura

Navatta Group è centro di eccellenza per la produzione e installazione di macchine e fabbriche chiavi in mano con potenzialità variabili da 3 a 120 t/h di prodotto fresco in entrata.

Gamma di produzione

Navatta Group produce e realizza linee di processo, sistemi, apparecchiature per la frutta, pomodoro, verdure per:

– Pomodoro pelato / cubettato / pomodoro triturato, salse e puree, concentrato di pomodoro, riempiti in tutti i tipi di contenitore o in asettico;

– Frutta in pezzi, puree, succhi di frutta (purea naturale o concentrata) da frutta mediterranea / frutta tropicale, confezionata in ogni tipo di confezione o in asettico;

– Linee di triturazione frutta da IQF, da blocchi surgelati e da frutta surgelata in fusti;

– Estrazione a freddo ad alto rendimento brevettata, puree di frutta / succhi di frutta equalizzati in asettico;

– Ampia gamma di evaporatori per la produzione di concentrato di pomodoro e concentrati di frutta mediterranea e tropicale, evaporatori film cadente, circolazione forzata e circolazione mista;

– Evaporatori per caffè e latte: evaporazione prima degli spray driers, liofilizzatori o altri essiccatori;

– Evaporatori per l’industria di cogenerazione (trattamento dei rifiuti);

– Sterilizzatori asettici;

– Riempitrici asettiche per sacchi con e senza bocchello da 3 a 20 litri; Bag-in-Drum da 220 litri, Bin in-Box / IBC 1.000 – 1.500 litri;

– Pastorizzatori e raffreddatori a spirale;

– Produzione di prodotti formulati (marmellata, ketchup, salse, bevande) a partire dallo scarico della materia prima al dosaggio, miscelazione, stabilizzazione meccanica / termica per il riempimento in qualsiasi tipo di confezione o in piccole cisterne asettiche;

– Impianti di trasformazione pilota;

– Impianti di trasformazione di ortaggi comprendenti la ricezione, la reidratazione, cottura, grigliatura e il congelamento.

La sede e le due unità produttive di Navatta Group si trovano a Pilastro di Langhirano, Parma, con una superficie totale di produzione di 10.000 metri quadrati.

The Italian name that boasts references across the globe

Founded by Mr. Giuseppe Navatta in 1983, the company Navatta produces and installs fruit and vegetables processing lines

Navatta Group is center of excellence for the production and installation of processing machines and turnkey plants with capacity ranging from 3 to 120 t/h of incoming fresh product.

Manufacturing range

NAVATTA GROUP manufactures and commissions processing lines, systems, equipment for fruit, tomato, vegetables for:

• Peeled / diced / crushed tomatoes, tomato sauces and purees, tomato paste, all filled into any kind of package or in aseptic;

• Diced, puree, juices (single strength or concentrated) from Mediterranean / tropical fruit, all filled into any kind of package or in aseptic;

• Fruit crushing lines from IQF, frozen blocks and frozen drums;

• High yield patented fruit puree cold extraction, fruit purees / juices equalized in aseptic;

• Wide range of evaporators to produce tomato paste, Mediterranean and tropical fruit concentrates, multi-function evaporator, falling film and forced circulation;

• Evaporators for coffee and milk: evaporation before spray driers, freeze dryers or other dryers

• Evaporators for cogeneration industry (waste treatment);

• Aseptic sterilizers;

• Aseptic fillers for spout bags/ spout-less bags from 3 to 20 liters, Bag-in-Drum 220 liters, Bin-in-Box / IBCs 1.000 – 1.500 liters;

• Spiral pasteurizer and cooler;

• Formulated products productions (jam, ketchup, sauces, drinks) starting from components unloading to dosing, mixing, mechanical / thermal stabilizing, to filling into any kind of package or into aseptic mini-tanks;

• Processing pilot plants;

• Vegetables processing as receiving, rehydration, cooking, grilling and freezing.

Navatta Group’s headquarters and the two production units are located in Pilastro di Langhirano, Parma, with a total production area of 10,000 square meters.

Barra Project: industrial equipment per rendere più efficiente il tuo impianto produttivo

• Design, progettazione, produzione all made in Italy

• Oltre 40 anni di esperienza nelle unità produttive

• Alto grado di customizzazione di impianto e di prodotto

3 macro aree di competenza nate dalla volontà di offrire un supporto a 360° nella gestione di materiale solido sfuso organico e/o inorganico di varia pezzatura in ogni settore industriale: dal legno alla plastica, dal cemento al recupero inerti, dalla molitoria alla mangimistica, e tanto altro.

1. AIRFLASH® & AIRFOM® – cannoni ad aria compressa

Impianti di fluidificazione ad aria compressa per materiali granulari stoccati in silos, tramogge, celle di carico, canale di raccordo etc. Il cannone, alimentato con aria compressa (Pmax 10bar), genera un’onda d’urto che agisce direttamente sul materiale da sbloccare, senza sottoporre a sollecitazioni le strutture di stoccaggio: queste iniezioni di aria ad alta velocità eliminano ponti, compattamenti ed incrostazioni di materiale che altrimenti ridurrebbero la capacità di carico della struttura di stoccaggio sino ad ostacolarne lo svuotamento. Questa azione fluidificatrice del cannone è migliorativa rispetto ai tradizionali sistemi a vibrazione il cui utilizzo è spesso controproducente in quanto aumentano il livello di compattazione del materiale, arrecano danni alle strutture e causano inquinamento acustico.

Come diverse e molteplici sono le realtà industriali, così ampia e variegata è la gamma di cannoni Barra Project, idonea all’attrezzaggio per ogni diversa tipologia e dimensione di struttura di stoccaggio (gamma cannoni da 0,5Lt a 150Lt; temperature di applicazione [-10°C;+100°C]; possibilità di installazione anche zone soggette a fenomeni di corrosione e/o irraggiamento termico).

Vantaggi principali:

a. riduzione/annullamento dei rischi di fermo impianto per blocco delle strutture di stoccaggio

b. maggior sicurezza per gli operatori di zona grazie alla eliminazione di interventi manuali diretti per lo sblocco dei materiali

c. movimentazione continua del materiale ed azione pulente delle strutture; si evita così la creazione di zone morte ove il materiale è a rischio deterioramento per lunghi periodi di stazionamento e si ottimizza la capacità della struttura di stoccaggio

2. ECOFOG® – impianti di nebulizzazione per abbattere le polveri industriali

Grazie alla produzione di nebbia mediante nebulizzazione di acqua a basse pressioni (aria 2÷3bar; acqua 0,2÷0,5bar), la tecnologia ECOFOG® capta le particelle di polveri evitandone la dispersione in ambiente. La nebbia inumidisce le polveri facendole ricadere sul materiale che le ha generate e legandole ad esso in maniera coesa; non sono quindi necessarie le classiche procedure di raccolta e smaltimento delle polveri (cosa che avviene per i sistemi di filtrazione tradizionali).

Vantaggi principali:

a. L’apporto infinitesimale di acqua utilizzato per la micronizzazione non bagna il materiale: si elimina così la necessità di trattamenti di essicazione

b. ECOFOG facilita la movimentazione di materiali altamente volatili: con una nebulizzazione costante riesce ad appesantirne le particelle riducendone così la dispersione.

3. RASKIA® – pulitori per nastri trasportatori in gomma

Pulitori semplici, robusti e poco ingombranti. Grazie a lame raschianti a settori modulari e ad ammortizzatori in elastomero è garantita l’aderenza continuativa sul tappeto anche in presenza di difformità dello stesso ed in condizioni di usura della lama raschiante. Come diverse sono le caratteristiche dei materiali da asportare, diversi sono i modelli di pulitore RASKIA®: lame interamente in mescola poliuretanica ad alta resistenza all’usura, lame in poliuretano con inserto raschiante in metallo duro, lame interamente in acciaio con inserto in metallo duro. I pulitori RASKIA® sono inoltre versatili quanto alle soluzioni di tensionamento in funzione del posizionamento: tensionamento meccanico, pneumatico e pneumatico auto-alimentato ricaricabile, appositamente studiato per quelle posizioni difficilmente accessibili.

Un team di engineering giovane e dinamico, una produzione agile e snella, anni di esperienza e la stretta collaborazione con i propri clienti per la realizzazione di soluzioni ad hoc e di installazioni sperimentali, sono gli ingredienti di Barra Project International Srl che mette a disposizione del mercato i propri prodotti, progettati per fornire il giusto supporto in ogni fase della catena produttiva: un impianto produttivo più efficiente è più sicuro e meno costoso da gestire!

Barra Project International non vende prodotti, fornisce soluzioni!

Industrial equipment to increase the efficiency in your production plant

• Design, planning, production all made in Italy

• Over 40 years of experience in the production units

• High degree of plant and product customization

3 macro areas of competence born from the desire to offer 360° support in the management of bulk organic and/or inorganic solid material of different size in every industrial sector: from wood to plastic, from cement to aggregate, from milling to animal feed and much more.

1. AIRFLASH® & AIRFOM® – compressed air cannons

Compressed air fluidization systems for granular materials stored in silos, hoppers, load cells, connection channel etc. The air-cannon, powered by compressed air (Pmax 10bar), generates a shock wave that acts directly on the material to be released without affecting the storage structures: these high-speed air injections eliminate bridges, compactions and incrustations of material that otherwise would reduce the load capacity of the storage facility and impede their emptying. The fluidizing action of the cannon is an improvement compared to traditional vibration systems whose use is often counterproductive as they increase the level of compaction of the material, damage the structures and cause noise pollution.

As various and different are the industrial realities, so wide and varied is the range of Barra Project air-cannons, suitable for equipping any type and size of storage structures (cannon range from 0,5Lt to 150Lt; application temperatures [-10°C; +100°C]; possible to be installed even in areas subject to corrosion and/or thermal radiation).

Main advantages:

a. reduction/elimination of downtime risks due to the storage structures blocking

b. greater safety for local operators thanks to the elimination of direct manual interventions to

release the clogged materials

c. continuous movement of the material and cleaning action of the structures; this avoids the creation of dead zones where the material is at deterioration risk for long periods of storage and optimizes the capacity of the storage facility

2. ECOFOG® – nebulization plants to reduce industrial dusts

Thanks to the production of fog by spraying water at low pressures (air 2÷3bar; water 0.2÷0.5bar), ECOFOG® technology captures the dust particles avoiding their dispersion in the environment. The fog moistens the dusts making them fall back on the material itself and binding them to the material in a cohesive way; therefore the classic procedures for collecting and disposing of industrial dusts are not necessary (which happens instead for traditional filtration systems).

Main advantages:

a. The infinitesimal water supply used for the fog creation does not wet the material: thus eliminating the need for drying treatments

b. ECOFOG® facilitates the movement of highly volatile materials: with a constant nebulization ECOFOG® manages to weigh down the particles on the material thus reducing their dispersion.

3. RASKIA® – cleaners for rubber conveyor belts

Simple, robust and space-saving cleaners. Thanks to modular sector scraping blades and elastomer shock absorbers, continuous adhesion to the carpet is guaranteed even in the case of belt discrepancies and in conditions of wear of the scraping blade. Since the characteristics of the materials to be removed are different, different are also the models of RASKIA® cleaner: blades entirely in high wear resistance polyurethane, blades in polyurethane with hard metal scraping insert, blades entirely in steel with hard metal insert. RASKIA® cleaners are also versatile in terms of tensioning solutions: mechanical, pneumatic and pneumatic self-powered rechargeable tensioning, specially designed for those positions that are difficult to access.

A young and dynamic engineering team, an agile and lean production, years of experience and close collaboration with its customers for creating ad hoc solutions and experimental installations, are the ingredients of Barra Project International Srl which makes available to the market its products, designed to provide the right support at every stage of your production chain: a more efficient production plant is safer and less expensive to manage!

Barra Project International does not sell products, it provides solutions!

Keller, l’alleato nella tecnica manometrica

Keller SpA ridefinisce lo stato attuale della tecnica manometrica con i trasmettitori di pressione delle Serie 33 X e Serie 35 X

Celle di misurazione alloggiate in posizione flottante, elaborazione digitale generalizzata del segnale, compensata con precisione matematica, microprocessore altamente dinamico – tutto ciò produce precisioni di riferimento fino allo 0,05%FS della fascia di errore complessivo.

L’elemento sensore piezoresistivo – alloggiato in posizione flottante – è esente da forze non definibili di tipo meccanico e termico che agiscono sull’attacco di raccordo della pressione. Il trasduttore A/D del processore di segnale funziona con una risoluzione a 16 bit e in pochi millisecondi trasforma i segnali provenienti dal sensore di pressione e dal sensore di temperatura integrato in valori di misurazione esatti e compensati.

L’uscita analogica del trasmettitore è aggiornata almeno 400 volte al secondo – e questo con una precisione complessiva di 0,05% FS (incluso l’influsso della temperatura nel campo 10°C …40°C). Nel medesimo campo di temperatura è disponibile in opzione una esattezza pari a 0,01%FS rispetto ai valori di riferimento degli standard primari (precisione 0,025%).

Nel campo di temperatura di -10°C…+80°C tipico del processo – dunque uno scarto di 90 K – i trasmettitori di pressione 33 X e 35 X forniscono i rispettivi valori digitali di misurazione con una fascia di errore complessivo pari allo 0,1%FS. L’uscita digitale consente tra l’altro di visualizzare i valori di misurazione della pressione direttamente su un laptop o su un PC, e rende anche possibile collegare serialmente in rete fino a 128 trasmettitori.

A seconda del modello della spina ovvero del numero dei contatti disponibili, i trasmettitori presentano un’uscita digitale (RS485) e in più un’uscita analogica di corrente o di tensione – ad esempio 0…10 V (a 3 conduttori); 4…20 mA (a 2 conduttori).

I campi di misurazione compresi tra 0,8 bar…1000 bar, per misurazioni di pressione assoluta e di sovrapressione, sono disponibili in base alla configurazione di costruzione – attacco di raccordo filettato, membrana affacciata o pressione differenziale. Attraverso l’interfaccia digitale (RS485) si possono allargare i campi di misurazione base in maniera specifica per le applicazioni e si può spostare il valore zero.

Sono disponibili gratuitamente due programmi PC per i trasmettitori di precisione della Serie 30 X. Con il PROG30 tra l’altro gli apparecchi sono parametrizzati sul posto e sono rilevati i singoli valori di misurazione. Il READ30 consente agli utenti di combinare insieme tutti i dispositivi di rilevazione dei valori misurati, unitamente alla visualizzazione del segnale sotto forma di grafico, per un massimo di sedici trasmettitori.

Per quanto riguarda l’attacco di raccordo del processo, la Serie 33 X dispone normalmente di una filettatura esterna G1/4’’ o G1/2’’. Nella Serie 35 X si trova un trasmettitore con membrana affacciata, mentre nella versione 36 X W nel programma di fornitura si trova una sonda di livello in funzione di misuratore idrometrico.

Gli utenti possono scegliere fra tre connettori elettrici a spina. È possibile sostituirli facilmente agendo sulle parti scomponibili. Qualora sia richiesta la classe di protezione IP68 (standard nella sonda di livello 36 X W), è disponibile anche una versione con collegamento a cavo.

Keller, our ally in pressure measurement technology

Keller SpA redefines the state-of-the-art in high precision pressure measurement technology with its Series 33 X and 35 X pressure transmitters

A floating measurement cell, totally digital signal processing, compensation with mathematical accuracy and a highly dynamic microprocessor – these assets produce reference accuracies of up to 0,05%FS error bandwidth.

The floating piezoresistive sensor element is free of outside influence from mechanical and thermal forces at the pressure connection. The A/D converter in the signal processor operates with a resolution of 16 bits (0,002%FS), using the signals from the pressure sensor and the integrated temperature sensor to calculate accurate compensated measurement values in just a few milliseconds.

The transmitter’s analogue output is updated at least 400 times per second, with overall accuracy of 0,05%FS (including temperature influence in the 10°C…40°C range). As an option, precision of 0,01%FS in the same temperature range is available, in relation to the reference values of primary standards (accuracy: 0,025%).

In the typical process temperature range of -10°C…+80°C (an interval of 90 degrees Kelvin), the 33 X and 35 X pressure transmitters supply their digital measured values with a total error band of 0,1%FS. The digital output permits functions such as direct display of measured pressure values on a laptop or PC, and serial networking for up to 128 transmitters.

Depending on the plug type and the number of contacts available, the transmitters provide a digital output (RS485) as well as an analogue current or voltage output, e.g. 0…10 V (3-wire); 4…20 mA (2-wire).

Measurement ranges between 0,8 bar and 1000 bar can be supplied for absolute, gauge, and differential pressures. High overpressure measurements, depending on the structural design. The pressure port can be a threaded connection 33 X, or a front-flush diaphragm 35 X. Thanks to the digital interface (RS485), the analog signal span and zero can be adjusted across the whole of basic measurement range, to suit specific applications.

Two PC programs are available free of charge for Series 30 X precision transmitters: PROG30 is used to parameterise the instruments locally and to record individual measured values, etc. READ30 allows users to assemble entire setups for recording measured values, including a graphic signal display for up to sixteen transmitters.

Series 33 X typically offers a pressure port of G1/4” male or G1/2” male thread as the process connection. Series 35 X adds a transmitter with a flush front diaphragm to the product range; 36 X W is the depth / water level transmitter version.

Users can choose from three electrical plug connectors. These are easily changed over when the instruments are used in different environments. If protection class IP68 is required (standard for the 36 X W depth sensor), a version with a cable connection is also available.

Mix: filtri a maniche e a cartucce per applicazioni alimentari

Dal 1990 la società MIX srl progetta e costruisce a Cavezzo (MO) sistemi di mescolazione e componenti industriali per il trattamento dei prodotti in polvere. Da sempre attenta alle esigenze del cliente, MIX si propone non come semplice fornitore, ma come partner affidabile, capace di sviluppare nuove soluzioni volte ad incrementare l’efficienza delle varie fasi del processo produttivo.

Filtri a maniche e a cartucce per applicazioni alimentari certificato EC 1935/2004

MIX ha sviluppato una serie di filtri depolveratori a maniche e a cartuccia completi di certificazione EC 1935/2204, idonei all’utilizzo in applicazioni alimentari per prodotti in polvere.

Caratteristiche principali

• Parti metalliche a contatto prodotto in AISI 304

• Parti non metalliche a contatto prodotto certificate EC 1935/2004

• Maniche filtranti in feltro agugliato poliestere antistatico certificato EC 1935/2004

• Sistema di pulizia ad aria compressa in controcorrente, ad alta efficienza grazie al serbatoio d’aria posizionato all’interno del filtro

• Design specifico secondo le Norme di Buona Fabbricazione     

La sostituzione degli elementi filtranti, dall’alto o dal portello laterale, è rapida e facilitata grazie al nuovo sistema di fissaggio senza bulloni.

I filtri possono essere certificati ATEX II -/3D per utilizzo in zona 20/21 interna e zona 22 esterna.

L’efficacia del sistema di pulizia è controllata dal sequenziatore programmabile MIX, che, su richiesta può essere equipaggiato di misuratore differenziale di pressione (economizzatore).

Bag and cartridge filters for food applications

Since 1990, MIX Srl has been designing and manufacturing in Cavezzo (Modena) mixing systems and industrial components for bulk solids handling. Always attentive to the needs of its customers, MIX operates not merely as a supplier, but rather as a reliable partner, being able to develop new solutions and increase the efficiency of the production processes.

Bag and cartridge filters for food application with EC 1935/2004 Certification

MIX developed a new series of dust collector equipped with bag and cartridge filtering elements, complete with EC1395/2004 Certification, suitable for applications in food industry, with powder products.

Main Features

• Metal parts in contact with product in stainless steel AISI 304

• Non-metal parts in contact with product with EC 1935/2004 Certification

• Bag filtering elements in antistatic polyester needle felt with EC 1935/2004 Certification

High-efficiency compressed air jet-pulse cleaning system with air tank positioned inside the filter housing

• Specific design following Good Manufacturing Practice

The filtering elements can be easily removed from the side door or from the top, thanks to the new screw-less fastening system.

The filter can have ATEX certification EX II -/3D, suitable for use in internal zone 20/21 and external zone 22. The efficient jet pulse cleaning of filtering elements is controlled by the new MIX control panel, which can include a pressure differential gauge.

Fi Europe CONNECT 2020

Fi Europe con Hi Europe ha annunciato il riposizionamento al 2021 e il passaggio a virtuale dell’edizione 2020

Nel corso delle ultime settimane e degli ultimi mesi, il team Fi Europe ha discusso con i principali stakeholder e partner del settore su come rimanere al passo con i cambiamenti che sta vivendo l’industria Food & Beverage a causa del CoViD-19. L’edizione 2020 si sarebbe dovuta svolgere a dicembre con in essere tutte le linee guida AllSecure di Informa, che prevedevano i più rigidi standard di igiene e di pulizia, tuttavia a causa della natura globale dell’evento gli organizzatori hanno deciso di posticipare l’edizione live e di creare l’edizione virtuale.

Fi Europe, in concomitanza con Hi Europe, è un evento veramente internazionale che riunisce i principali attori del settore provenienti da tutto il mondo e siccome i viaggi stanno solo gradualmente ritornando alla normalità, gli investitori e i partner hanno sentito di non poter ad assicurare lo stesso livello di partecipazione tipico di un evento life, pertanto è stata presa la difficile decisione di passare a un formato virtuale per l’edizione 2020, con la speranza di ritornare nel 2021 con un evento fisico di prima classe.

Per il 2020, il team Fi Europe sta trasformando la più grande fiera F&B d’Europa in un’esperienza digitale ed espositiva unica. Fi Europe CONNECT 2020 è quindi un evento digitale che dà alla comunità F&B l’accesso all’industria globale degli ingredienti F&B, gli strumenti e le opportunità di collaborazione che richiedono per raggiungere i loro obiettivi.

Con oltre 8.000 partecipanti all’edizione virtuale si darà alla comunità la possibilità di rimanere aggiornata sulle tendenze attraverso più di 100 sessioni on-demand e oltre 16 sessioni di esperti, e di usare il servizio matchmaking di Fi Europe per trovare i buyer più rilevanti. Julien Bonvallet, Brand Director di Fi Europe, aggiunge “L’anno 2020 ha cambiato il mondo e l’industria alimentare: temi come sicurezza alimentare e sicurezza nella supply chain, come gli aspetti sanitari legati alla nutrizione sono diventati ancora più importanti. Con la nostra esperienza virtuale, gli esperti di tutti i segmenti si scambieranno opinioni su questi argomenti altamente rilevanti, e acquirenti e fornitori potranno connettersi con i loro colleghi nel settore F&B. Ecco perché per noi era importante creare un’esperienza virtuale che, anche in questi tempi difficili, sarà un successo per tutti i partecipanti”.

Fi Europe CONNECT 2020 si svolgerà dal 23 novembre al 4 dicembre 2020.

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Fi Europe CONNECT 2020

Fi Europe co-located with Hi Europe has announced they are postponing the live event to 2021 and are transitioning to virtual for their 2020 event

Over recent weeks and months, the Fi Europe team has been in discussions with key industry stakeholders and partners to stay abreast of the challenges facing the F&B industry due to CoVid-19.

While the event was set to take place this December with Informa’s AllSecure guidelines incorporating the highest standards of hygiene and cleanliness, the decision to postpone the live event and transition to virtual was taken as a result of the global nature of the event.

Fi Europe co-located with Hi Europe is a truly international event which brings together key industry players from all over the world. Given international travel is only returning gradually, stakeholders and partners felt it was difficult to ensure the same level of participation typically expected at the live event, and thus the Fi Europe team made the difficult decision to transition to a virtual format in 2020, with the expectation that they will return to a best-in-class physical event in 2021.

For 2020, the Fi Europe team are transforming Europe’s largest F&B exhibition into a unique digital experience and expo. Fi Europe CONNECT 2020 is a virtual event designed to give the F&B community access to the global F&B ingredients industry, tools and collaboration opportunities they require to meet their business objectives.

Attracting over 8,000 attendees at their virtual event which will shape the future of the F&B industry, giving the community the chance to stay up to date with trends through 100+ on-demand and 16+ expert sessions and to use Fi Europe’s data-driven matchmaking service to find the most relevant buyers for customers’ products and solutions. Julien Bonvallet, Brand Director for Fi Europe, adds: “The year 2020 has changed the world and the food industry: issues such as food safety and secure supply chains, along with the health aspects of nutrition, have become even more important. At our virtual experience, experts from all segments exchange views on these highly relevant topics and buyers and suppliers can connect with their peers in the F&B industry. That’s why it was important for us to create a virtual experience that, even in these difficult times, will be successful for all participants”.

Fi Europe CONNECT 2020 will take place from 23 November – 4 December 2020.

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