TOMRA Food: come le selezionatrici rendono la produzione dolciaria più...

TOMRA Food: come le selezionatrici rendono la produzione dolciaria più sicura ed efficiente

Le selezionatrici ottiche di TOMRA Food sono in grado di rilevare ed espellere materiali estranei, contaminazioni incrociate, prodotti ammassati e malformati

La reputazione del marchio è molto importante, soprattutto nel settore dolciario, dove basta una sola deviazione dagli standard per danneggiarla.  Infatti, se un solo lotto di prodotti difettosi dovesse raggiungere la fine della linea di produzione o, peggio ancora, se lo facesse un materiale estraneo potenzialmente dannoso per la salute, le ripercussioni commerciali sarebbero catastrofiche. Il che significa che l’installazione di selezionatrici ottiche sulle linee dolciarie è cruciale non solo per la qualità del prodotto, ma anche per garantirne la sicurezza alimentare. 

Le odierne tecnologie di selezione raggiungono una precisione che la cernita manuale semplicemente non può raggiungere. Le selezionatrici ottiche di TOMRA Food, leader del settore, sono in grado di rilevare ed espellere materiali estranei, contaminazioni incrociate, prodotti ammassati e malformati. E, oltre a sorvegliare la linea di produzione come angeli custodi, le selezionatrici automatiche migliorano anche l’igiene del prodotto, risolvono i problemi legati alla manodopera, aumentano la produzione, massimizzano la resa e raccolgono dati che possono consentire ulteriori miglioramenti nell’efficienza della linea.

Tutto questo è importante ora più che mai perché le richieste dei consumatori stanno cambiando. Sempre più persone in tutto il mondo guadagnano redditi superiori e aumentano le proprie aspettative sulla qualità dei prodotti alimentari. E sempre meno sono disposti a tollerare le imperfezioni dei prodotti senza lamentarsene sulle piattaforme dei social media, dove i commenti e le foto possono raggiungere e influenzare rapidamente un vasto pubblico.

Il mercato dolciario di oggi è anche cambiato dalla necessità di sostenibilità. Sempre più persone sono ora consapevoli che è fondamentale ridurre l’uso di energia e le emissioni di gas serra e prendersi più cura delle risorse limitate del nostro pianeta. I rivenditori e i consumatori vogliono vedere i produttori alimentari affrontare queste preoccupazioni implementando pratiche commerciali sostenibili e prendendo misure attive per ridurre al minimo gli sprechi alimentari. 

Per tutte queste ragioni – e perché gli ingredienti dolciari possono essere costosi – le selezionatrici devono rimuovere i materiali indesiderati e i prodotti imperfetti senza buttare via anche il prodotto buono. Ecco perché le macchine TOMRA sono progettate, sviluppate e messe a punto in loco per espellere i materiali indesiderati con una perdita minima di prodotto. Per ridurre al minimo lo spreco di cibo e massimizzare la resa, le selezionatrici TOMRA raggiungono una percentuale di buono nello scarto eccezionalmente bassa – e qualsiasi prodotto buono espulso dalla linea può essere recuperato facendo passare lo scarto una seconda volta attraverso una selezionatrice.

Una selezione accurata e all’avanguardia

Le tecnologie di selezione di TOMRA possono ispezionare i materiali che scorrono lungo una linea di produzione dolciaria in base a colore, forma e caratteristiche del prodotto. Quattro selezionatrici sono particolarmente adatte alle applicazioni dolciarie: la Genius e la sua evoluzione, la TOMRA 5B (entrambe selezionatrici a nastro) e le selezionatrici a caduta libera Blizzard e Nimbus. Le macchine a nastro sono generalmente più adatte per distinguere le forme degli oggetti sulla linea e per le caramelle dure che potrebbero essere troppo fragili per atterrare sane da una caduta libera. Le macchine a caduta libera, che scansionano e separano gli oggetti in volo, sono più adatte per selezionare difetti di colore. Entrambi i tipi di selezionatrici possono essere posizionati sulla linea prima o dopo l’oliatura del prodotto, a seconda del layout della fabbrica. Anche se l’oliatura può rendere il prodotto appiccicoso e la selezione più difficile, le macchine di TOMRA funzionano comunque con un’efficacia senza pari. 

La macchina più adatta agli impianti di produzione dolciaria più piccoli, grazie al suo prezzo “entry-level” e all’ingombro ridotto, è la Blizzard. Questa selezionatrice a caduta libera seleziona grazie alla tecnologia a LED pulsati e una combinazione di telecamere, con un sistema di illuminazione che richiede pochissima calibrazione o manutenzione. Le diverse lunghezze d’onda dei LED rilevano materiale estraneo, prodotti deformati e prodotti scoloriti.

Anche la selezionatrice a nastro Genius impiega telecamere ad alta risoluzione, ma le combina con tecnologie laser avanzate. Il successore della Genius, la TOMRA 5B, impiega telecamere a 360 gradi sul nastro, un laser e telecamere fuori dal nastro. Capaci di distinguere il colore, la struttura e la forma degli oggetti sulla linea, queste selezionatrici a nastro rilevano la contaminazione incrociata, l’amido e i materiali estranei, oltre a identificare i prodotti ammassati e deformati. 

La selezionatrice a caduta libera Nimbus si distingue per la sua capacità di selezionare diversi prodotti – come caramelle senza zucchero, con zucchero e multivitaminiche – con una varietà di programmi e applicazioni sulla stessa piattaforma. Questa macchina ispeziona il prodotto con tecnologie e combinazioni laser specifiche, e seleziona in base al colore, alla struttura superficiale e al profilo, con la capacità di rilevare amido, materiali estranei e contaminazione incrociata. La Nimbus è molto richiesta nei mercati europei, dove le fabbriche producono diversi tipi di dolciumi e devono garantire ai loro clienti un prodotto privo di contaminazioni incrociate. 

Più informazioni e dati per prendere le migliori decisioni aziendali

Tutte le piattaforme di selezione di TOMRA sono collegabili a TOMRA Insight, una piattaforma dati basata sul web che raccoglie i dati di selezione in tempo quasi reale e li memorizza in modo sicuro nel cloud. I dati possono essere utilizzati immediatamente (e in remoto) per ottimizzare le impostazioni della macchina; i dati storici possono essere elaborati in informazioni utili per migliorare le prestazioni della macchina. 

La portata di questi miglioramenti varia a seconda del tipo di prodotto alimentare in lavorazione, ma il potenziale è enorme. I tempi morti possono essere ridotti monitorando la salute della macchina, supportando la gestione della manutenzione predittiva, basata sulle condizioni della selezionatrice, e prevenendo gli arresti non programmati della macchina. Il rendimento può essere massimizzato valutando le variazioni di rendimento per ottimizzare le attrezzature di selezione. I costi operativi possono essere ridotti identificando le lacune nella produzione e analizzando le cause principali. E la selezione per ottenere la qualità desiderata può essere migliorata disponendo di dati accurati sulla composizione del materiale. Tale analisi dei dati diventerà sempre più preziosa man mano che ci muoviamo verso un futuro digitalizzato, con il potere di trasformare la selezione da un processo operativo in uno strumento di gestione strategica. 

Niente più problemi legati alla cernita manuale 

Oltre a prendersi cura della sicurezza alimentare e della qualità dei prodotti, le selezionatrici aiutano anche a risolvere le sfide tradizionalmente associate all’impiego della cernita manuale – una pillola efficace per i mal di testa causati da scarsità di manodopera, costi, efficacia variabile e assenteismo. E mentre la cernita manuale è inevitabilmente soggettiva, imperfetta e più vulnerabile agli errori quando i lavoratori sono stanchi o annoiati, le selezionatrici automatiche possono lavorare per ore e ore con una precisione superiore, qualità costante e un’efficienza instancabile. 

Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha aumentato la consapevolezza di come una maggiore automazione riduca i rischi per la salute insiti quando le persone devono lavorare a stretto contatto. Più fasi di produzione vengono eseguite dal sistema automatizzato e meno interventi manuali ci sono, minore è il rischio di contaminazione. Un’automazione di processo estesa e affidabile assicura che il prodotto finale sia igienico. 

Le complicazioni logistiche della pandemia – limitazioni di viaggio e distanziamento sociale – hanno anche evidenziato il valore della capacità di TOMRA di integrare il supporto in loco con l’assistenza remota. Con l’applicazione per smartphone TOMRA Visual Assist, lanciata di recente, i tecnici dell’assistenza TOMRA e i clienti possono lavorare a stretto contatto anche quando si trovano a migliaia di chilometri di distanza. Il tecnico può fornire consigli dettagliati proprio come se fosse di fronte alla macchina del cliente, e sia il tecnico che il cliente possono condividere documenti o annotare immagini per chiarire e indicare le soluzioni.

Un’altra iniziativa che si sta rivelando utile in questi tempi insoliti è la Online Demonstration Room di TOMRA. Questa permette ai produttori di dolciumi di testare le selezionatrici TOMRA, utilizzando i propri materiali di alimentazione, anche quando non sono in grado di visitare test center TOMRA di persona. I test vengono mostrati tramite un collegamento video dal vivo, con il cliente incoraggiato a fare domande, fare richieste e dirigere una delle telecamere che mostrano il procedimento. Dopo la conclusione del test, gli osservatori ricevono un rapporto che quantifica i risultati in modo preciso e dettagliato. Ciò significa che, nonostante le restrizioni di viaggio, le aziende dolciarie possono essere certe delle capacità di una macchina prima di decidere se investire nella tecnologia. Un investimento che si ripaga in molti modi, non ultimo nel proteggere il bene aziendale più prezioso, la reputazione del marchio.

How sorting technologies make confectionery production safer and more efficient

TOMRA Food can be relied upon to detect and eject foreign materials, cross-contamination, product clumping, and malformed products

Brand reputation is so important, yet in the confectionery business all it takes is one momentary slip in standards for this to be damaged and devalued. If just one batch of defective products should reach the end of the production line – or worse still, a foreign material potentially harmful to health – the commercial repercussions can be catastrophic. Which means that installing optical sorting machines on confectionery lines is crucial not only for product quality, but also to assure food safety. 

Today’s sorting technologies achieve an accuracy that manual sorting simply cannot. The optical sorting machines offered by industry-leader TOMRA Food can be relied upon to detect and eject foreign materials, cross-contamination, product clumping, and malformed products. And at the same time as looking over the production line like guardian angels, automated sorters also enhance product hygiene, solve labour-related challenges, increase throughput, maximize yield, and gather data that can unlock further improvements in line efficiency. 

All of this matters more now than ever before because consumers’ demands are changing. More people around the world are earning middle-class incomes and acquiring middle-class tastes. More are raising their expectations of food product quality. And fewer are prepared to tolerate product imperfections without complaining about them on social media platforms, where comments and photos can quickly reach and influence large audiences.

Today’s confectionery market is also being changed by the need for sustainability. More people are now aware that it is crucial to reduce energy use and greenhouse gas emissions and take better care of our planet’s limited resources. Retailers and consumers want to see food manufacturers addressing these concerns by implementing sustainable business practices and taking active measures to minimize food waste. 

For all of these reasons – and because confectionery ingredients can be costly – sorters must remove unwanted materials and imperfect products without also throwing away good product. That’s why TOMRA’s sorters are designed, developed, and fine-tuned on-site to eject unwanted materials with minimal product loss. To minimize food waste and maximize yield, TOMRA’s machines achieve an exceptionally low good-in-bad reject ratio – and any good product ejected from the line can be recuperated when rejected materials are double-checked by running them through a sorter for a second time.

Impressive sorting capabilities 

TOMRA’s sorting technologies can inspect materials flowing down a confectionery production line according to their colour, shape, and product characteristics. Four sorters are particularly well-suited to confectionery applications: the Genius and its successor, the TOMRA 5B, both belt machines, and the Blizzard and Nimbus free-fall machines. Belt machines are generally most suitable for distinguishing the shapes of objects on the line and for hard candies that might be too fragile to land from a free-fall. Free-fall machines, which scan and separate objects in flight, are better suited to looking for discolorations. Both types of machines can be located on the line before or after the product is oiled, depending on the factory layout. Even though oiling can make the product sticky and sorting trickier, TOMRA’s machines nevertheless perform with unrivalled effectiveness. 

The machine best suited to smaller confectionery production facilities, because of its entry-level price and small footprint, is the Blizzard. This free-fall sorter does its detection work with pulsed LEDs and a combination of cameras, with a lighting system that needs very little calibration or maintenance. The LED’s different wavelengths detect foreign material, misshapen product, and discoloured product.

The Genius belt sorter also employs high-resolution cameras but combines these with advanced laser technologies. The Genius’ successor, the TOMRA 5B, employs on-belt 360-degree-surround cameras, a laser, and off-belt cameras. Capable of distinguishing the colour, structure, and shape of objects on the line, these belt machines detect cross-contamination, starch, and foreign materials, as well as identifying clumping and misshapen products.

The Nimbus free-fall machine stands out for its capability to sort different products – such as sugar-free, with-sugar, and multivitamin sweets – with a variety of programs and applications on the same platform. This machine inspects product with specific laser technologies and combinations, and sorts according to color, surface structure, and outline, with the ability to detect starch, foreign materials, and cross contamination. The Nimbus is in demand in European markets, where factories produce a variety of confectioneries and need to guarantee their customers a product free of cross-contamination. 

The power to enhance business decisions    

All of TOMRA’s sorting platforms are connectable to TOMRA Insight, a web-based data platform that gathers sorting data in near real-time and stores this securely in the cloud. Live data can be reacted to immediately (and remotely) to optimize machine settings; historical data can be processed into actionable information to unlock improvements in machine performance. 

The extent of these improvements varies according to the type of food product being processed, but the potential is huge. Downtime can be reduced by monitoring machine health, supporting the management of predictive and condition-based maintenance, and preventing unscheduled machine shutdowns. Throughput can be maximized by evaluating throughput variations to optimize sorting equipment. Operating costs can be reduced by identifying gaps in production and analysing root causes. And sorting to target quality can be enhanced by having accurate material-composition data. Such data analysis will become increasingly valuable as we move into a digitized future, with the power to transform sorting from an operational process into a strategic management tool. 

Solving labour-related challenges 

In addition to taking care of food safety and product quality, sorting machines also help solve the challenges traditionally associated with employing manual sorters – an effective pill for headaches caused by labor scarcity, cost, variable effectiveness, and absenteeism. And whereas manual sorting is unavoidably subjective, imperfect, and more vulnerable to error when laborers are tired or bored, automated sorters can work for hour after hour with superior accuracy, consistent standards, and unflagging efficiency. 

What’s more, the COVID-19 pandemic has heightened awareness of how greater automation reduces the health risks inherent when people have to work closely together. The more production steps the automated system takes care of, and the less manual intervention there is, the smaller the contamination risk. Extensive and reliable process automation ensures that the end-product is hygienic.

The pandemic’s logistical complications – travel limitations and social distancing – have also highlighted the value of TOMRA’s ability to complement on-the-ground support with remote assistance. With the recently launched smartphone app TOMRA Visual Assist, TOMRA field service engineers and customers can work closely together even when they are thousands of miles apart. The engineer can provide detailed advice just as if standing right in front of the customer’s machine, and both the engineer and the customer can share documents or annotate images to clarify and explain directions.

Another initiative proving helpful during these unusual times is TOMRA’s Online Demonstration Room. This makes it possible for confectionery producers to test-run TOMRA’s sorting machines, using their own infeed materials, even when they are unable to visit a TOMRA Test and Demonstration Center in person. Tests are shown via a live video link, with the customer encouraged to ask questions, make requests, and direct one of the cameras showing the proceedings. After the test’s conclusion, observers are provided with a report which quantifies results precisely and in detail. This means that, despite travel restrictions, confectionery businesses can be certain of a machine’s capabilities before deciding whether to invest in the technology. An investment that pays back in many ways, not least in protecting that most valuable business asset, brand reputation.