IPACK IMA 2025, in arrivo una nuova strategia che guarda all’innovazione
Nel solco di una tradizione che vede IPACK-IMA punto di riferimento nell’interpretazione delle esigenze del mercato del processing & packaging, l’edizione 2025 si sta delineando come terreno di prova di alcune importanti novità e punto di partenza di un nuovo approccio al concetto di manifestazione fieristica su cui la kermesse milanese mostrerà, ancora una volta, la sua storica attitudine all’innovazione. Ne parla il Presidente di Ipack Ima, Valerio Soli.
Novità eclatanti e una prospettiva di lungo periodo
“L’edizione 2025, di cui abbiamo già ampie adesioni e riconferme da parte dei nostri principali clienti, è stata progettata come acceleratore delle linee guida che hanno segnato il successo del 2022, dove le parole chiave erano digitalizzazione, sostenibilità e innovazione.” – esordisce Valerio Soli. “Si tratta di tematiche tutt’ora molto attuali che prevediamo subiranno evoluzioni e integrazioni nei prossimi anni, per essere applicate in maniera più approfondita ai settori industriali. Su questa progressione, IPACK-IMA non si farà certo trovare impreparata, rispondendo alle nuove esigenze dell’industria e valorizzando i temi emergenti con un focus particolare sui mercati più performanti come quelli del Grain Based Food, del Beverage e del Pharma. Il tutto senza dimenticare le radici della manifestazione, reinterpretate in un concetto più esteso che spazia dal packaging secondario e terziario, al fine linea, alla robotica e in generale all’automazione di fabbrica”.
Un modello di fiera che è già punto di riferimento per il comparto
Può sembrare una frase fatta, ma IPACK-IMA 2025 rappresenta il punto di svolta rispetto al concetto tradizionale della fiera omnicomprensiva, grazie a un’accurata fase di confronto con i principali espositori e player del settore, che hanno posto l’accento sulle proprie esigenze di promozione del business attraverso il canale fieristico.
“Assisteremo a un deciso cambio nelle modalità del fare fiera.” Prosegue Valerio Soli: “IPACK-IMA può contare sul polso del mercato, rappresentato da UCIMA e Fiera Milano, mettendo in campo le migliori professionalità nella lettura delle dinamiche economiche del packaging e dei trend negli eventi. Una sinergia che permette di abbandonare la vecchia concezione della fiera generalista, trasformandola in punto di riferimento del settore e spazio ideale dove confrontarsi sulle tematiche principali dell’industria. I nostri clienti ci hanno suggerito quindi che la cadenza triennale, classico modulo per la nostra manifestazione, non fosse più idoneo visti i ritmi di evoluzione delle tecnologie e del mercato. Ecco perché, a partire dal 2025 in poi, abbandoneremo il grande modello triennale di fiera per muoverci nella direzione di un insieme di eventi fieristici concatenati e focalizzati sui singoli settori merceologici, che guideranno in maniera più costante nel tempo gli espositori, in un percorso capace di interpretare lo sviluppo tecnologico fino al 2028”.
Un network istituzionale solido con una forte vocazione internazionale
Da non dimenticare, infine, in questa fase di forte relazione con il mercato e i suoi protagonisti, la continua collaborazione con il progetto “The Innovation Alliance”, e le tre fiere contestuali Print4All, Intralogistica e GreenPlast, capaci di offrire un’autentica panoramica sulle filiere correlate della meccanica strumentale.
“Alla capacità di coprire le esigenze dell’intera filiera con partnership istituzionali di primo piano, si aggiunge la forte vocazione internazionale”, – conclude Soli – “che viene garantita dagli oltre 20 agenti attivi nei principali mercati di riferimento tra Europea, Nord Africa e Asia, supportati nella loro azione commerciale dalla partecipazione a importanti appuntamenti internazionali. Abbiamo in calendario un evento dedicato alla pasta che si svolgerà in Algeria, altri legati all’industria farmaceutica in Spagna e Germania, e più in generale tutta una serie di eventi per il mondo del packaging previsti in Asia nei prossimi mesi, a ulteriore conferma di un solido percorso di internazionalizzazione che caratterizza da sempre la nostra manifestazione e che segnerà un ulteriore consolidamento nell’edizione 2025. Il percorso è ben tracciato, la strategia è chiara, il team – guidato da Simone Castelli – performante, e sono perciò fiducioso che la prossima edizione rafforzerà ulteriormente il valore di IPACK-IMA”.
È disponibile l’intervista completa qui: https://www.youtube.com/watch?v=MTvCHDTpvqk