La Reber si affida di nuovo alle macchine confezionatrici flessibili della Schubert

La Reber si affida di nuovo alle macchine confezionatrici flessibili della Schubert

Le praline pregiate come le famose Mozart-Kugel originali della Reber meritano una confezione altrettanto pregiata. Da molti anni la casa tradizionale Reber punta sulle macchine della Schubert per il confezionamento. Per poter confezionare anche in futuro le deliziose specialità in modo ancora più efficiente nelle loro numerose scatole, nella produzione sono stati integrati due nuovi impianti TLM. Le macchine aumentano la portata del confezionamento del 30 per cento e sono pensate in modo così flessibile da garantire il futuro delle forniture delle Mozart-Kugel per almeno i prossimi dieci anni

Le piccole tentazioni per gli amanti della cioccolata in tutto il mondo – Le Mozart-Kugel originali della Reber oggi sono così amate e famose come il compositore Wolfgang Amadeus Mozart da cui prendono il nome. L’antica ricetta segreta che la famiglia Reber custodisce gelosamente comprende un ripieno di delicatissimo cioccolato alle nocciole, finissimo marzapane, mandorle e pistacchi freschi in una doppia copertura di cioccolato al latte e cioccolato fondente. Per il leader tedesco del mercato con sede a Bad Reichenhall tradizione e qualità sono valori che contano anche ai nostri giorni dai ritmi movimentati. L’azienda continua a produrre in sede il suo assortimento completo composto dalle Mozart-Kugel, dalle tortine ripiene e dal cioccolato fine. Ogni giorno mezzo milione di Mozart-Kugel escono dallo stabilimento per essere esportate in oltre 50 paesi: una tale produzione non sarebbe possibile senza il supporto di processi altamente efficienti, un controllo della qualità perfetto e degli impianti di confezionamento agili e assolutamente affidabili. Per questo motivo quando l’azienda ha deciso di ottimizzare la sua ampia produzione ha di nuovo riposto la sua fiducia nella Schubert, per poter integrare un impianto di confezionamento altamente performante nei processi esistenti già altamente efficienti.

Le priorità sono flessibilità e sicurezza della produzione

Come tutto il settore anche il mercato dei dolciumi segue il trend attuale dei lotti sempre più piccoli e delle confezioni sempre più diverse e di breve durata. Per i produttori medi con una lunga tradizione alle spalle come la Reber l’investimento in un nuovo impianto di confezionamento deve garantire soprattutto la sicurezza futura e la disponibilità della macchina. Sulla lista delle priorità del direttore della produzione della Reber, Reinhold Kaiser, c’erano i formati flessibili nel lungo termine e la sicurezza di un impianto senza fermi per guasti. La nuova macchina confezionatrice deve poter coprire tutte le nuove tendenze del mercato per almeno i prossimi dieci anni. Allo stesso tempo il produttore voleva mantenere le sue tradizionali confezioni pregiate, così tipiche per le Mozart-Kugel: si tratta di scatole automontanti con fondo e coperchio separati che vengono formate senza colla. I prodotti vengono inseriti in diversi vassoi in formati da 6, 12 e molti altri ancora. Per proteggere le finissime palline di marzapane, sopra viene inserito un foglio di carta imbottita. Inoltre, i consumatori delle specialità trovano in ogni scatola il certificato di garanzia con cui la Reber ribadisce l’autenticità delle sue palline. Nell’impianto si dovevano integrare tutti questi processi, oltre al controllo della qualità e alla possibilità di orientare le palline in ogni vassoio, in modo che i ritratti di Mozart stampati sulla carta stagnola che avvolge i cioccolatini guardassero tutti nella stessa direzione.

Due impianti per una soluzione individuale per il cliente

Si tratta di esigenze elevatissime che tuttavia la Schubert ha saputo soddisfare completamente con le sue macchine dalla struttura modulare proponendo una soluzione individuale ed estremamente flessibile per il cliente. Markus Vogelmann, sales account manager presso la Gerhard Schubert GmbH, spiega: “La soluzione è composta da due macchine confezionatrici separate: una per inserire i prodotti nei vassoi e una per produrre le scatole. In questo modo il nostro cliente può lavorare non solo la gamma attuale di prodotti, ma allo stesso tempo è già attrezzato per tutti i formati futuri che si possano immaginare“. Per il confezionamento primario la Schubert ha costruito una combinazione di linea picker e linea di confezionamento. Quando si confezionano i formati monoprodotto si lavora sulla linea picker, mentre quando si lavorano le scatole miste si aggiungono i nastri di alimentazione laterali e l’impianto diventa una linea di confezionamento. Per la confezione secondaria, cioè le scatole dei cioccolatini, la Reber utilizza un’incartonatrice Schubert. Si tratta di un impianto separato installato nel reparto di produzione, ma collegato direttamente alla macchina pick and place della Schubert a monte. I vassoi riempiti entrano a seconda del formato nella nuova incartonatrice oppure in altre macchine già esistenti. “Grazie agli impianti separati che si possono integrare in modi diversi nella produzione globale, la disponibilità dell’impianto di confezionamento è particolarmente alta“ sottolinea Markus Vogelmann. “Nella linea picker si possono lavorare anche vassoi di formati speciali come per esempio le edizioni natalizie. Se poi uno degli impianti dovesse essere fermo per la manutenzione o simili motivi, la produzione continua lo stesso nell’altra macchina confezionatrice”.

Combinazione di una linea picker e di una linea confezionatrice

La combinazione di linea picker e di linea confezionatrice comprende sei telai macchina, i prodotti entrano sui nastri di alimentazione nell’impianto Schubert direttamente dall’avvolgitrice.  Diversi scanner a incidenza di luce controllano la qualità delle Mozart-Kugel già avvolte nella carta stagnola, mentre l’impianto di elaborazione delle immagini Schubert ne riconosce la stampa sopra e invia le informazioni ai robot. Otto robot pick and place prelevano i prodotti dal nastro prodotti oppure, a scelta, dai nastri laterali, li girano nella posizione corretta e li depositano con il verso giusto nei vassoi. Le ventose dei robot sono state adattate individualmente e garantiscono il trattamento particolarmente delicato dei prodotti. I costruttori hanno scelto per la Reber i robot F4 dalla gamma dei componenti di sistema della Schubert. I robot Scara, con la loro larga area di lavoro trasversale rispetto al nastro, si adattano particolarmente bene al layout speciale di queste macchine e al passaggio dalla linea picker alla linea di confezionamento. Markus Vogelmann aggiunge: “Durante la progettazione abbiamo modificato il vassoio esistente lavorando insieme alla Reber e al fornitore dei vassoi per ottenere una variante spilabile automaticamente“.

Incartonatrice con funzioni supplementari

Dopo la macchina pick and place i vassoi riempiti entrano nell’incartonatrice. Nell’impianto compatto, composto da quattro telai TLM, i fondi delle scatole vengono formati e fissati senza colla, vengono inseriti i vassoi, il foglio di carta imbottita e il certificato di garanzia, dopodiché viene messo il coperchio che è già stato formato. Il robot trasportatore Transmodul della Schubert collega le diverse fasi del processo senza interfacce, così si possono riempire fino a sette scatole contemporaneamente. “Tutte le fasi del confezionamento ora sono completamente automatizzate e determinano un aumento notevole della portata: oltre il 30 per cento in più“ dichiara Markus Vogelmann. Il direttore aziendale Reinhold Kaiser è soddisfatto: “Non solo siamo in grado di confezionare le palline che sono il nostro cavallo di battaglia in modo molto efficiente, ma in futuro potremo creare degli assortimenti contenenti fino a quattro prodotti diversi e anche altre innovazioni. Inoltre, siamo molto flessibili nei formati dei vassoi, cosa che rende l’investimento ancora valido anche nel medio termine. Il nuovo impianto completo ha creato i presupposti per ulteriori innovazioni“.

Cassette: La pasticceria fine di casa Reber

Ogni cioccolatino Mozart-Kugel della Reber è il risultato di oltre 150 anni di tradizione e dell’esperienza artigianale di cinque generazioni. Ingredienti naturali scelti e le ricette tradizionali costituiscono la base delle squisite praline. Oltre alle Mozart-Kugel l’azienda familiare Paul Reber GmbH & Co. KG con sede a Bad Reichenhall produce anche tortine ripiene e cioccolata di alta pasticceria. Le squisite specialità sono conosciute e molto amate anche fuori dai confini della Germania. La ditta esporta in 50 mercati diversi, fra cui in USA, Cina e Russia.

 

Reber relies on flexible packaging machines from Schubert

 Fine confectionery such as the Echte Reber Mozart Kugeln (Mozart balls) deserve an equally refined wrapping. For many years now, the long-established Reber company has been relying on Schubert packaging machines for this purpose. To enable the packing of these fine specialities even more efficiently for the future, and also into a more diverse range of cartons, two new TLM lines have been integrated into the production process. They increase packaging output by some 30 per cent and are designed to be so flexible that the supply of Mozart Kugeln is guaranteed for at least the next ten years

Little indulgent moments for connoisseurs all over the world – the Echte Reber Mozart Kugeln are as popular and famous today as their namesake, the composer Wolfgang Amadeus Mozart. Reber’s closely guarded family recipe conceals a filling of the finest nougat and fine marzipan with almonds and fresh pistachios, double-coated in alpine milk and dark chocolate. For the German market leader from Bad Reichenhall, tradition and quality are values that are upheld even in these fast-moving times: The company still produces its complete range of Mozart Kugeln, confectionery pastries and confectionery chocolate at its headquarters. Half a million Mozart Kugeln leave the factory every day and are exported to more than 50 countries. This turnover would not be possible without highly efficient processes, excellent quality control and agile, completely reliable packaging equipment. In order to be able to integrate a high-performance packaging system into its highly efficient processes, the company once again turned to Schubert with confidence as part of a comprehensive production optimisation project.

In focus: Flexibility and production reliability

Like the industry as a whole, the confectionery market is also subject to the current trend towards smaller batch sizes and increasingly diverse, short-lived packaging types. For traditional medium-sized manufacturers such as Reber, future-proofing and machine availability are especially important when investing in a new packaging line. For this reason, flexible formats and a fail-safe system were at the top of the requirements list for Reber Operations Manager Reinhold Kaiser in the long term. The new packaging machine had to be able to address all market trends for at least ten years. At the same time, the manufacturer wanted to retain the tried & tested, high-quality packaging for its Mozart Kugeln. It consists of carded boxes with separate bases and lids that are erected without glue. Different trays, in formats of 6-packs, 12-packs or other variants, hold the products. To protect the fine marzipan balls, a cushioning paper is placed on top. Lovers of the specialities will also find a guarantee card in each box, with which Reber attests to the authenticity of the product. All these process steps needed to be integrated into the system – as well as quality control and the possibility of aligning the balls in each tray so that the portraits of the world-famous namesake on the printed gold foils are oriented in the same manner.

A customised solution consisting of two systems

These are demanding requirements which Schubert was able to meet in full with an extremely flexible customised solution thanks to its modular machine concept. Markus Vogelmann, Sales Account Manager at Gerhard Schubert GmbH, explains: “The solution consists of two separate packaging machines – one to put the products into the trays and one to make the cartons. This means that our customer can not only process its current product range, but is already equipped for all conceivable future formats.” Schubert has designed a combination of a picker line and a packing line for primary packaging. If single-sort formats are to be packed, the picker line operates. If, on the other hand, mixed boxes are to be packed, the lateral infeed belts are utilised and the system is switched over to a packing line operation. For the secondary packaging, i.e. the praline cartons, Reber uses a Schubert cartoner. It is located as a separate system in the production area, but is directly connected to the upstream pick & place machine from Schubert. Depending on the format, the filled trays either run into the new cartoner or to existing equipment. “The availability of the packaging solution is exceptionally high due to the separate systems, which can be integrated into the overall production in various ways,” Markus Vogelmann highlights. “The picker line can also handle special tray formats such as Christmas editions. If one of the lines comes to a standstill for maintenance or the like, production can still continue on the other packaging machine.”

A combination of picker line and packing line

The combined picker line and packing line consists of six machine frames, and the products come directly from wrapping machines via feed belts into the Schubert line.  Several incident-light scanners check the quality of the Mozart Kugeln already wrapped in foil. The Schubert image processing system also detects the film imprint on the wrapping paper and passes the information on to the robots. Eight pick & place robots then pick up the products from the product belt or optionally from the side belts, turn them to the correct orientation and place them correctly aligned into the trays. The individually adapted suction tools of the robots ensure exceptionally gentle product handling. For Reber, the machine builders chose the F4 robots from Schubert’s system components. With their wide working area at right angles to the belt, the Scara robots are especially suitable for this special machine layout and for switching between the picker line and the packing line. Markus Vogelmann adds: “During the planning process, we worked with Reber and the tray supplier to convert the existing trays to automatically destackable variants.”

A cartoner with additional functions

Following the pick & place machine, the filled trays move into the cartoner. In the compact system consisting of just four TLM frames, the carton bases are erected, the trays are inserted, the padding paper and warranty card are inserted, and the erected lids are applied. Schubert’s Transmodul transport robot connects all process steps without the need for any interfaces. Up to seven cartons can be filled at the same time. “All packaging steps now run fully automatically and with a significant increase in performance of more than 30 per cent,” describes Markus Vogelmann. Operations Manager Reinhold Kaiser is pleased: “This will not only enable us to package our core competence of Kugeln very efficiently, in the future we will also be able to produce assortments with up to four different products as well as other innovations. Furthermore, we are very flexible with the tray formats, so that the investment in the improved automation will also pay off in the medium term. The stage is set for further innovation with the new overall system.”

Box: The finest confectionery products from the house of Reber

More than 150 years of tradition and five generations of craftsmanship go into every Mozart Kugel from Reber. Selected natural ingredients and traditional recipes are at the heart of the exquisite confectionery. In addition to Mozart Kugeln, the Paul Reber GmbH & Co. KG family business, based in Bad Reichenhall, also produces confectionery pastries and chocolates. The exquisite specialities are known and loved far beyond the borders of Germany. The USA, China and Russia are among the more than 50 export markets.