Gruppo Germinal: un polo del bio al servizio della sostenibilità

Gruppo Germinal: un polo del bio al servizio della sostenibilità

Anche il 2022 inizia nel segno di una sostenibilità a tutto tondo che guarda al benessere della società e del pianeta

Resoconti e impegni di una realtà che si muove tra l’oggi e il domani seguendo un percorso di grande coerenza: ingresso nel mercato della pasta bio, packaging biodegradabili e compostabili, energia pulita e l’obiettivo di ridurre del 75%, entro il 2030, l’utilizzo della plastica.
Il Gruppo di Castelfranco Veneto, specializzato in prodotti alimentari biologici, funzionali e salutistici si lascia alle spalle un 2021 fatto di sfide e di altrettante soddisfazioni: prima il cambio di denominazione giuridica della sua capogruppo Mangiarsano in Società Benefit, poi la certificazione B-Corp e, infine, l’acquisizione del pastificio biologico AstraBIO. Senza contare i numerosi lanci di prodotto che ogni anno fanno di Germinal Bio una realtà dinamica e sempre al passo con le tendenze healthy dell’alimentare.
Anche il 2022 inizia nel segno di una sostenibilità a tutto tondo che guarda al benessere della società e del pianeta.
Continuano gli investimenti di Germinal Bio per trovare alternative di packaging che prevedano una riduzione progressiva della plastica. Oltre all’utilizzo di confezioni solo 100% riciclabili, dal 2019, i sacchetti interni di molti prodotti sono stati sostituiti da un materiale biodegradabile e compostabile, certificato ‘Ok Compost’ secondo la norma europea Uni En 13432. Anche i packaging secondari in flowpack sono stati in gran parte rimpiazzati con astucci in carta. Queste scelte hanno permesso, dall’inizio del progetto ad oggi, una riduzione del consumo di oltre 45 tonnellate di plastica, di cui 20 solo nell’ultimo biennio. Per Germinal, anche la scelta di quale carta impiegare, non è mai un fattore marginale. In azienda si è scelto di utilizzare solo carta vergine al 100% proveniente da foreste gestite responsabilmente, perché, rispetto alla carta riciclabile richiede minori quantità di energia per essere prodotta (e non sempre proveniente da fonti rinnovabili) e, a parità di dimensioni, pesa meno, riducendo così sensibilmente l’impatto sui trasporti. Anche la stampa dei packaging avviene con l’impiego di inchiostri vegetali food grade che rispettano la natura. Grazie a questo percorso, l’azienda utilizza -30% di carta e -60% di plastica ogni anno, e s’impegna, da qui al 2030, a ridurre almeno del 75% la plastica da tutti i packaging.
La predisposizione di un impianto di pannelli fotovoltaici sui 5.000 metri quadrati del tetto dello stabilimento garantisce una copertura fino al 75% del consumo interno di energia. Per il restante fabbisogno, Germinal Bio ha scelto di sostenere un costo aggiuntivo per ogni Kw/h per poter acquistare energia proveniente totalmente da fonti rinnovabili, certificata da GREENER.
«La sostenibilità, ambientale e sociale, non è un per noi un fatto di moda da cavalcare o una forma di nuova consapevolezza. – dichiara Emanuele Zuanetti, Ceo e fondatore del Gruppo Germinal – È una vocazione molto chiara e insita nel nostro dna da quando l’azienda ha visto la luce. Per noi, sensibilità verso uno stile di vita ecosostenibile, attenzione al territorio e alle sue risorse, oltre che trasparenza e responsabilità per le persone e le comunità con le quali interagiamo, rappresentano un sistema di valori con i quali poter ispirare un cambiamento».
E il cambiamento inizia proprio all’interno dell’azienda stessa, dove vige un Codice Etico e Sostenibile affinché tutti i dipendenti, collaboratori e fornitori siano, anche con piccole practice quotidiane, i primi responsabili di un comportamento rispettoso dell’ambiente. Si parte dall’eliminazione di qualsiasi oggetto monouso in plastica e all’utilizzo, nel reparto produttivo, di indumenti da lavoro in cotone anziché usa e getta, distribuiti al personale attraverso un sistema automatizzato che ha ridotto significativamente le perdite e il numero di capi lavati e ha permesso di rinunciare a 32.000 sacchetti di plastica all’anno.
Il 2022 si prefigura, dunque, all’insegna della continuità, della coerenza e dell’impegno verso un modello di business virtuoso e capace di rispettare gli alti standard di performance sociale, ambientale ed economica.

GERMINAL BIO
Germinal BIO è il brand principale del Gruppo Germinal, specializzato, da 40 anni, nella produzione di prodotti biologici, salutistici e funzionali, senza glutine, vegan e baby food, realizzati con materie prime da filiere controllate. La mission di Germinal Bio è promuovere un biologico che garantisca la salute e la sostenibilità ambientale.
La valorizzazione delle filiere, in un’ottica di economia circolare, si concretizza in progetti di filiera corta, certificata e garantita per la fornitura delle farine, e continua con il supporto a progetti a distanza per garantire condizioni di lavoro eque, in collaborazione con Altromercato.
Il Gruppo Germinal ha registrato un fatturato di 55 milioni di euro nel 2020, ha tre sedi produttive (uno per i prodotti da forno, uno per i piatti freschi, il terzo per la pasta), produce e commercializza oltre 2000 referenze di prodotto che vanno dalle merendine ai biscotti, dai piatti pronti alla pasta con una produzione annua di oltre 7.300 tonnellate.

 

Germinal Group: a beacon for sustainability

Germinal BIO starts off 2022 with a great sustainability agenda that aims to a positive social and environmental impact

A report of the company’s actions to achieve sustainability: its entrance in the organic pasta market and its eco-friendly packaging, as well as the use of green energy and its the new plastic reduction goal.
Castelfranco Veneto, 16 febbraio 2022 – 2021 was a challenging and satisfying year for Germinal Group, the Castelfranco Veneto based company specialized in designing organic, healthy, and functional products. It was a year of significant news, starting from its leading brand Mangiarsano, that was certified B-corporation, to the purchase of the organic pasta factory AstraBIO and all the new products launch that make Germinal Bio a dynamic company always up to date about the latest healthy food trends. While closing an exciting year, Germinal BIO starts off 2022 with a great sustainability agenda that aims to a positive social and environmental impact.
Finding sustainable alternatives to progressively eliminate plastic from packaging and reduce the environmental impact is one of Germinal BIO’s most important drivers. The company established a plan of investment to make its packaging more co-friendly. Not only its packaging is 100% recyclable, the packaging of some of its products is also 100% compostable. Indeed, in 2019 the company adopted the use of biodegradable and compostable inner bags for many of its references. This secondary packaging comes from vegetable sources in accordance with the European standard Uni En 13432 and is certified ‘Ok Compost’. These choices helped the company reducing the annual plastic consumption of more than 45 tons, 20 of which only in the last two years. Paper usage is another important issue for Germinal BIO. The company uses only 100% virgin paper obtained from legal cutting forests; producing this type of paper requires less energy than producing recycled paper. Moreover, virgin paper is less heavy than the recycled one, reducing transportation impact. The ink with which packs are printed respects nature too. Indeed, Germinal Bio adopted food grade vegetable oils ink that have less impact on the environment. These choices had a positive impact as the amount of paper used dropped by -30% while plastic usage by 60% per year. Moreover, Germinal BIO aims to reduce plastic from all its packaging by 75%.
Germinal Group constantly improves upon every production process, from the selection of raw materials and realization of ecofriendly packaging to the usage of electricity from sustainable sources. Indeed, its plant in Castelfranco Veneto features a photovoltaic system that guarantees 75% of internal consumption energy. 25% of energy consumption, instead, derives from renewable sources certified GREENER.
“Sustainability is not a mere trend for us – declares Emanuele Zuanetti, CEO and founder of Germinal Group – It is the mission we are committed to since the first day of our foundation. We believe in a positive change for our well-being and environment, inspired by simple values such as eco-friendly lifestyle, care for the environment and its resources and commitment to all the communities we interact with.”
Change starts within the company, where there is a shared ethical code that is respected by all, so that employees, collaborators and suppliers can be a part of this change day by day. The code establishes the elimination of disposable plastic objects and the use of cotton workwear instead of disposable work uniforms, which led to a reduction of 32.000 plastic bags per year. All these choices are driven by the sustainable and social commitment of Germinal Group, that is going to be a major driver in 2022 as well.
Germinal Bio
Germinal BIO is the leading brand of Germinal Group, the company that is specialized in designing organic, healthy, and functional products; as well as vegan, gluten free, baby food products. Germinal Group uses raw materials coming from controlled suppliers. Its mission is to promote organic lifestyle that has positive impact on our health and our environment.
Germinal Bio established a guaranteed and certified short production chain for flour supplying. Furthermore, it supports long distance projects to guarantee fair working conditions in collaboration with CTM Altromercato.
In 2020, Germinal Group registered a 55-million-euro turnover, and it has three production facilities for bakery products, fresh ready meals, and pasta products.  Germinal Group produces more than 2000 products, such as snacks and biscuits, as well as fresh ready meals and pasta; and it registers more than 7,300 tons of products of different shapes each year.